Soggetti con alle spalle percorsi diversi, stanno costruendo, insieme, un’altra idea di comunità, un’altra Italia. Questi soggetti lanciano una manifestazione che si svolgerà a Roma, il 14 dicembre in Piazza Montecitorio, in occasione del voto di fiducia al Governo Berlusconi.
Le lotte degli studenti di questi giorni indicano la strada della ricomposizione tra studenti, ricercatori, insegnanti, genitori, tutti coloro che nel mondo della formazione e del lavoro subiscono i tagli della riforma Gelmini e le leggi liberticide sul mercato del lavoro.
A Roma saranno in tanti e diversi, dalle fabbriche di Melfi e Pomigliano alle migliaia di lavoratori licenziati, ai comitati campani dei territori devastati dai rifiuti, dagli studenti ai migranti che sono saliti sulla gru a Brescia, dai cittadini aquilani che hanno smascherato la favola della ricostruzione ai cittadini dei territori inondati dalle alluvioni e dal cemento.
Il 14 dicembre sarà un grande assedio democratico al palazzo del potere, una assemblea popolare autorganizzata che farà sentire il rumore assordante dell’Italia che vive ma non è visibile.
DIAMO VOCE ANCHE A CAMPOBASSO A QUESTA GRANDE GIORNATA PER LA DEMOCRAZIA
Lanciamo un appello alla partecipazione attiva rivolto a tutta la sinistra politica e sindacale, agli studenti, ai precari, ai lavoratori in cassa integrazione, alle associazioni per i beni comuni, a quelli che hanno partecipato alla manifestazione del 16 Ottobre della FIOM e a quella del 27 Novembre della CGIL, a chi in questi giorni si è opposta al Ddl Gelmini, a tutti quelli che sono stanchi di essere oscurati dalle televisioni della par condicio, agli animalisti, agli antirazzisti, agli operai che occupano i tetti, agli operai che sono in apprensione alla FIAT di Termoli, ai licenziati che incontreranno le nuove norme del collegato sul lavoro, ai lavoratori costretti a lavorare 35 domeniche all’anno nei grandi centri commerciali, a quelli contrari all’eolico selvaggio e alle vecchie e nuove centrali turbogas, ai cittadini che abitano ancora le case di legno del cratere interessato al terremoto, a chi non arriva alla III settimana del mese, a tutti quelli che sono stanchi di vedere avanzare la crisi sociale pagandone le conseguenze.
SIT-IN
PIAZZA PREFETTURA
ORE 16.30
UnitiControLaCrisi