Il Molise come non l’avete mai visto

Nell’ultimo post abbiamo parlato del rapporto pubblicato recentemente da Sbilanciamoci!, che prova a dare un quadro del livello di benessere raggiunto dalle regioni italiane sulla base del Quars, un indice alternativo al PIL, ideato appositamente per misurare la “Qualità dello sviluppo regionale”. In altre parole, il Quars tenta di dare conto di una serie di fattori che “fanno” la qualità della nostra vita, di cui il PIL non tiene conto, come la salute delle persone e dell’ambiente, l’uguaglianza e la giustizia sociale, il livello culturale e di istruzione, la garanzia di diritti per tutti/e.

Appena il rapporto è uscito, siamo andati subito a guardare i dati relativi al Molise: quella che segue ne è una sintesi, mentre qui accanto trovate il grafico “a ragnatela” che esemplifica i risultati ottenuti dalla nostra regione. Leggi tutto “Il Molise come non l’avete mai visto”

Sempre meglio di un pugno in un occhio (L’articolo dell’Infiltrato e i circoli Arcigay)

Forse in quanto soggetto discriminato dovrei dire grazie a qualsiasi personaggio che, dalla parte dei “normali”, spende una parola per me. Eppure l’articolo di Camilla De Camillis su l’Infiltrato mi irrita.

A giudicare da questo articolo, sicuramente animato da buone intenzioni, si direbbe che, senza un circolo Arcigay, i gay e le lesbiche siano completamente persi. Che senza la tessera di una struttura nazionale appositamente deputata a ciò, non possano in alcun modo incontrarsi nè tantomeno organizzarsi per far valere i propri diritti e per lottare contro la cultura eterosessista che ci opprime.

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Genti del mondo, uniamoci! La Rivoluzione Globale è appena iniziata!! (people of world, let us unite! Global Revolution just began!!)

Genti del mondo, uniamoci!

La Rivoluzione Globale è appena iniziata!!

(people of world, let us unite! Global Revolution just began)

 

“Il movimento antiglobalizzazione è stato il primo passo lungo questa strada. All’epoca il nostro modello era attaccare il sistema come un branco di lupi. C’era un maschio alfa, un lupo che guidava il gruppo, e altri che seguivano. Ora il modello si è evoluto. Oggi siamo un grande sciame di persone “.

Con queste parole Raimundo Viejo (Università Pompeu Fabra Barcellona, Spagna), ha posto la questione dei nuovi metodi di partecipazione e resistenza al nuovo giro di vite che il capitalismo finanziario ha messo in campo per guidare questa particolare fase storica di rimodellamento delle istituzioni pubbliche. Rinnovamento tanto nella sostanza quanto nella forma.

VIA I FASCISTI DA ISERNIA!!! Comunicato del PCL Molise

[riceviamo e pubblichiamo]

VIA LE ORGANIZZAZIONI FASCISTE DA ISERNIA: LA RESISTENZA CONTINUA

 

E’ vergognosa e scandalosa la concessione del “patrocinio istituzionale” e la disponibilità di una sala dell’ente provincia a “Casa Pound”, cioè ai “fascisti del terzo millennio” come amano definirsi loro stessi, da parte di tale Melogli (utilizzando il potere di sindaco e l’istituzione del Comune di Isernia) e di Mazzuto Presidente della Provincia di Isernia, entrambi del PDL. Chiediamo a tutti gli antifascisti di Isernia di inviare in massa al Comune ed alla Provincia una richiesta di immediato ritiro di questo vergognoso patrocinio e facciamo un appello perché si organizzi anche un presidio di massa sotto la sede della Provincia, affinché venga ritirata la disponibilità della sala della Provincia per la vergognosa manifestazione fascista annunciata per l’ 8 ottobre. Leggi tutto “VIA I FASCISTI DA ISERNIA!!! Comunicato del PCL Molise”

Le primarie del centrosinistra e noi

Il 4 settembre in Molise si vota per scegliere il candidato della coalizione di centrosinistra alle prossime elezioni regionali. Tutt*, dal PD che sostiene il candidato che era(?) di centrodestra Di Laura Frattura, ai partiti della sinistra come SeL, Rifondazione, PdCI, fino ad associazioni e movimenti come CambiAMO il Molise sono impegnati, su diverse posizioni, in questa competizione elettorale. Noi non ci occuperemo di questo appuntamento. Snobismo? Tutt’altro, piuttosto consapevolezza che il ruolo che abbiamo scelto di giocare è diverso. Leggi tutto “Le primarie del centrosinistra e noi”

Due parole sul caso eolico ad Altilia

Una recente sentenza del Consiglio di Stato ridà il via alla realizzazione di un impianto costituito da 16 pale eoliche nelle vicinanze della città romana di Altilia. Molte voci si levano in difesa del paesaggio circostante la zona archeologica. La Rete dei comitati e delle associazioni contro l’eolico selvaggio si è appellata al Ministro dei Beni Culturali Galan perché il Governo o il Parlamento intervengano per bloccare il progetto.

Qui di seguito qualche riflessione su quanto sta accadendo – naturalmente aperta a qualsiasi commento, critica e ulteriore riflessione di chi avesse voglia di discuterne sul nostro blog.

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BLU non si tocca! (e non si spiega…)

[Nell’ambito della manifestazione “Draw the line – Street Festival”, promossa dall’associazione Malatesta, il writers di fama internazionale BLU ha regalato alla città un suo pezzo, chiaramente antimilitarista, che mostra la testa di un ragazzo progressivamente rasato a zero, privato del cervello e infine fornito di elmetto.

L’amministrazione comunale, su proposta del consigliere PdL Salvatore Colagiovanni, ha inizialmente deciso di cancellarlo (offensivo? incomprensibile?); poi, di fronte alle crescenti proteste, avrebbe fatto parziale dietro-front, dichiarando che si limiterà a spiegare  “il significato dell’artista” (cit.). Di seguito, la nostra opinione sul tema]

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NUCLEARE: MORTO UN BUSINESS SE NE FA UN ALTRO?

La notizia dell’imminente abrogazione delle disposizioni relative alla costruzione di nuovi impianti nucleari scatena una tempesta mediatica; il quotidiano gossipparo laRepubblica, i cui giornalisti vivono da anni nelle mutande del Presidente del Consiglio, avalla una lettura del provvedimento in chiave anti-referendaria: una mezza vittoria quindi, il cui prezzo però sarebbe il rischio quorum per i referendum sull’acqua e sul legittimo impedimento.

La realtà è un po’ più complessa: l’emendamento al decreto abrogativo prevede infatti che entro dodici mesi il governo dovrà elaborare una nuova strategia per l’approvvigionamento energetico, che potrà ovviamente tenere conto anche del nucleare. Gli interessi in campo restano, comunque, ben più ampi di quanto traspaia dal dibattito politico. Leggi tutto “NUCLEARE: MORTO UN BUSINESS SE NE FA UN ALTRO?”

Clandestino: de prisa de prisa! La tendopoli a Campochiaro, le stragi dell’Occidente

Il mediterraneo è anche qui: in una regione adriatica, pochi chilometri di costa, tante montagne, tanto cemento. Da Lampedusa sono arrivati 250 migranti, che sono stati “sistemati” in una tendopoli allestita nei pressi di Campochiaro. La tendopoli verrà gestita dalla protezione civile e dai vigili del fuoco, nonché dalla associazione umanitaria “connecting people”.

Tutto procede per il meglio. Anche l’associazione “connecting people” esprime soddisfazione dalle colonne del suo sito ufficiale  per la direzione presa dal governo e per la decisione di concedere permessi di soggiorno provvisori ai migranti. Peccato, però, che le tende blu, che abbiamo imparato a conoscere fin dai tempi del terremoto all’Aquila, richiamino alla mente più la militarizzazione del territorio che l’accoglienza; allo stesso tempo le reti, i cancelli, i lunghi e alti muri, sembrano farci pensare alla detenzione forzata, piuttosto che alla libertà di movimento e di circolazione. Leggi tutto “Clandestino: de prisa de prisa! La tendopoli a Campochiaro, le stragi dell’Occidente”

Immigrati, per favore, non lasciatemi sola con i Castropignanesi

Un pezzo al volo sulla scia del primo marzo, in attesa dell’inchiesta sui migranti di Campobasso che stiamo preparando…

 

Il mio paese, Castropignano, conta 1045 abitanti. Ma è un dato falso, perché di quei mille, molti hanno conservato la residenza in paese ma vivono fuori.

Quest’anno sono nati 6 bambini/e (è un record) e sono morte 16 persone. Almeno la metà delle case del paese sono vuote.

La scuola rischia di chiudere.

 

 

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