Autodromo Campobasso – a proposito della riapertura al traffico di piazza prefettura

Sembra che il Municipio di Campobasso sia diventato sede del FPLP, il Fronte Populista di Liberazione delle Automobili, una organizzazione che vanta importanti adesioni e che si mostra particolarmente sensibile al diritto per ogni automobilista di entrare a parcheggiare e “servosterzare” a piacimento in zone a traffico limitato e aree pedonali. Perché il mio SUV, la mia Mercedes non possono godere della vista della Cattedrale ottocentesca, o del palazzo della Prefettura? Perché la mia utilitaria non dovrebbe guardarmi mentre faccio compere nei negozi di piazza Pepe? Ma il fronte populista di liberazione delle automobili non è solo sostenuto da qualche automobilista un po’ cafone o pigro, ma anche dalle cariche istituzionali più “in vista” della città, dai commercianti che hanno a cuore il riposo dei propri clienti, oltreché da baristi e ristoratori (a proposito… chi si è accorto del nuovo ristorante spuntato fuori quasi dal nulla vicino al teatro Savoia?).

Insomma, Campobasso sembra essere sempre più una città a misura di automobili, possibilmente di SUV, ma – siccome il Municipio è interclassista e democratico – anche utilitarie e macchine di seconda mano avranno i loro vantaggi.

Noi, invece, che amiamo passeggiare più che parcheggiare, preferiamo una città fatta per i pedoni, vogliamo che piazza Prefettura venga di nuovo chiusa al traffico e che 10, 100, 1000 aree pedonali sorgano in tutta la città. Vogliamo camminare in strade libere e pulite, invece di fare lo slalom fra auto parcheggiate, piroettare per evitare di essere investiti, o inalare anidride carbonica dai tubi di scappamento… Leggi tutto “Autodromo Campobasso – a proposito della riapertura al traffico di piazza prefettura”

Solidarietà a Michele Mignogna – lunedì 27 Giugno ore 18, piazza Vittorio Emanuele, Larino

Riceviamo e pubblichiamo l'appello per
la manifestazione di solidarietà a Michele Mignogna.
Appuntamento Lunedì 27 Giugno, 
ore 18 in Piazza Vittorio Emanuele a Larino.

Cari tutti,
dopo i vergognosi attacchi, le minacce esplicite e le intimidazioni nei
contronti di Michele Mignogna,
cronista che si è occupato delle inchieste più delicate e scottanti
nella nostra regione denuciando il malaffare e le infiltrazioni della
malavita nel Molise, Libera si mobilita accanto alla società civile e a
tutti coloro che con attenzione e sensibilità gli hanno inviato
messaggi di sostegno.
Ora chiediamo a tutti di dare un segnale concreto per la libertà di
informazione e per essergli vicino:
troviamoci tutti alle ore 18 per manifestare, con la nostra presenza (più
numerosa possibile) che ci sono persone che non abbassano lo sguardo di
fronte alle ingiustizie.
Diffondete il più possibile questa e.mail ai conoscenti, agli iscritti
delle vostre associazioni, agli amici e collaboratori.
Sarà data, a conferma della libertà di espressione, la possibilità a
tutti di intervenire ed esprimere la propria opinione!
Grazie a tutti,

Libera Molise


cronache dal nuovo mostro giuridico italiano: il CAI

nella ex caserma di santa maria capua vetere continua la detenzione dei migranti e delle migranti magrebin*!

sono scaduti da tempo i termini dei fermi di polizia, a queste persone non viene contestato nessun reato, eppure continuano ad essere detenuti nell’ennesimo prodotto dello “stato di eccezione”, ormai sempre più normale, che sospende ogni minima garanzia di diritti civili: il CAI, centro di accoglienza ed espulsione. L’ossimoro è troppo visibile per essere menzionato.

La notte fra il 10 e l’11 aprile, in seguito a dei tentativi di evasione, ci sono stati selvaggi pestaggi da parte delle forze di polizia. Agli avvocati che si sono mobilitati non è stato nemmeno permesso di accedere all’ospedale per visionare i referti medici dei migranti ricoverati.

Le realtà anti-razziste di Napoli e Caserta hanno indetto un presidio presso l’ex-caserma di Santa Maria Capua Vetere per il

14 APRILE ALLE ORE 11.

Contro la militarizzazione del territorio, cittadinanza per tutt*

11 Dicembre 2010: una giornata di lotta per difendere il nostro futuro

[pubblichiamo volentieri l’appello nazionale per la giornata di lotta del’11 Dicembre prossimo, che vedrà due cortei nazionali, uno a Terzigno e uno in Val di Susa. Il nostro percorso in questi mesi ci ha portato a incrociare le lotte sul territorio molisano contro l’eolico selvaggio, le discariche e gli inceneritori, in generale contro un disegno che mira a trasformare il Molise e il Sud intero in riserva energetica e pattumiera d’Italia. Abbiamo scelto di ribellarci a questo disegno, convint* che questa battaglia si debba fare e si possa vincere. Per questo saremo l’11 in piazza a Terzigno, e invitiamo tutti i movimenti molisani a partecipare: contattateci per info logistiche e/o altro!]

All’inizio di Ottobre 2010 si erano svolte nel nostro paese significative iniziative di lotta contro le grandi opere: Messina, Firenze e la Val di Susa avevano lanciato un appello per una settimana di mobilitazione “per riunire, dall’estremo Nord al profondo Sud una Italia impoverita dalla speculazione, rassegnata al degrado, narcotizzata da una informazione distorta, devastata da una enorme colata di cemento”.             Leggi tutto “11 Dicembre 2010: una giornata di lotta per difendere il nostro futuro”

Napoli, 15 Ottobre 2010. La polizia dà la carica all’autunno. Corteo degli studenti, dei precari della scuola, dei precari della ricerca

L’autunno è iniziato. Si presenta mite, tranne qualche primo sbuffo di freddo. Alle 9 e 30, nella consueta piazza Mancini, al lato opposto della piazza della Stazione di Napoli centrale, sotto l’ombra degli interminabili lavori per la linea 1 del metrò, si concentrano un migliaio di persone. Cobas Scuola, disoccupati, studenti universitari e precari della scuola e dell’università. Contro i tagli al mondo della formazione, contro la Gelmini, contro i tagli al diritto allo studio. Leggi tutto “Napoli, 15 Ottobre 2010. La polizia dà la carica all’autunno. Corteo degli studenti, dei precari della scuola, dei precari della ricerca”