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“Noi trans siamo migranti in tutti i sensi, migranti di genere e in genere, verso un corpo più nostro, verso un paese più familiare, verso una terra meno ostile”
“Non sono nata in un corpo sbagliato, sono nata in un mondo sbagliato, e voglio cambiarlo!”
Porpora Marcasciano è autrice di Fra le rose e le viole (Manifestolibri 2002), Antologaia – genere sesso e cultura negli anni ’70 (Il dito e la luna 2007), Favolose Narranti (Manifestolibri 2008), e curatrice di Elementi di critica Trans (Manifestolibri 2010)
Attivista del movimento Lesbico-Gay-Trans-Queer, presidente del Movimento di Identità Transessuale, responsabile dello sportello CGIL per i diritti sul lavoro delle persone transessuali, Porpora nei suoi libri parla dell’esperienza trans come lotta per l’autodeterminazione e come percorso umano e politico (Tra le rose e le Viole, Favolose Narranti), del ruolo del movimento trans e omosessuale all’interno movimento dei movimenti dagli anni ’70 ad oggi (Antologaia), dell’importanza di raccontare da sè la propria storia (Elementi di critica trans).
Con Porpora cercheremo di capire perché preti e politici sono così interessati ai nostri corpi, perché siamo il paese occidentale col più alto numero di trans ammazzat* e con più di cento donne uccise ogni anno e perché le persone trans sono fra le categorie sociali più penalizzate in assoluto per quanto riguarda l’accesso al lavoro e i diritti; discuteremo dell’ignoranza e dei pregiudizi che ancora circondano la transessualità in Italia; parleremo di oppressione e di liberazione, di autodeterminazione, di antifascismo e di lotte dal basso da un punto di vista ancora inedito nel panorama dei movimenti molisani.
Seguirà aperitivo mangereccio, brindisi e auguri (per il 25 aprile, ovviamente!)