[in seguito alle riunioni che in queste settimane si sono tenute a Isernia e che hanno visto incontrarsi singoli e associazioni interessate ad impedire che CasaPound attecchisse a Isernia, è nato il Comitato Antifascista Molisano. I primi passi, come spiegato nel comunicato che pubblichiamo di seguito, sono volti a sollecitare le autorità affinchè sia negata all’associazione CasaPound la possibilità di utilizzare una sala istituzionale, di avere il patrocinio, l’accoglienza, il saluto delle autorità; seguiranno comunque altri comunicati e iniziative. Tutti coloro che vogliono aderire possono scriverlo nei commenti o inviare una email a tratturi@insicuri.net]
ATTO DI COSTITUZIONE DEL COMITATO ANTIFASCISTA MOLISANO
L’Assemblea del 29 settembre ad Isernia,
svolta alla presenza di numerose realtà organizzate e di singoli,
ha dato vita alla
costituzione di un COMITATO REGIONALE ANTIFASCISTA,
in risposta al sedicente “primo incontro ufficiale dell’associazione neonazista – casa pound- “, previsto in un primo momento per l’8 ottobre nella Sala Gialla della Provincia ad Isernia.
NOICHIEDIAMO CHE :
LA RIUNIONE DI TALE GRUPPO SIA VIETATA IN OGNI CASO
non solo rimandata o procrastinata
perché:
- casa pound è un’associazione che apertamente esalta il fascismo e l’ideologia totalitaria che esso rappresenta.
- in qualsiasi luogo questa ed altre organizzazioni che inneggiano al fascismo abbiano messo radici, è stato registrato un considerevole aumento delle aggressioni fisiche nei confronti di coloro che gli stessi ritenevano “avversari politici”, fossero emigranti, “barboni”, rom, donne, gay, studenti impegnati nella contestazione alla cosiddetta “Riforma Gelmini”(v. Scontri a P.zza Navona, ottobre 2008) o semplicemente ragazzi, per qualsiasi tipo di futile motivo (abbigliamento, rifiuto di dare una sigaretta e simili). (v.caso Nicola Tommasoli, Verona, maggio 2008)
ABBIAMO PERCIÒ DECISO DI
chiedere alle Pubbliche Autorità (Prefettura e Questura) di:
– dare un netto diniego alla richiesta
– e rifiutare l’agibilità per ogni tipo di spazio pubblico,
– il patrocinio,
– l’accoglienza
– o messaggi di saluto ai soggetti in questione.
NOI CHIEDIAMO,
molto semplicemente,
- IL RISPETTO DELLA NOSTRA COSTITUZIONE (XII DISPOSIZIONE TRANSITORIA) “È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. In deroga all’articolo 48, sono stabilite con legge, per non oltre un quinquennio dall’entrata in vigore della Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto e alla eleggibilità per i capi responsabili del regime fascista”.In base a questa disposizione, l’apologia del fascismo costituisce reato, in quanto promuove la riorganizzazione del movimento fascista e denigra i valori di base della Costituzione e si vieta l’apologia e la propaganda fascista sotto qualsiasi forma
- E CHE DI QUESTO SE NE FACCIANO GARANTI LE AUTORITÀ PREPOSTE, PREFETTO E QUESTORE.
Cari compagni,
anche a Milano siamo impegnati nei quartieri contro l’apertura degli spazi ai fascisti concessi dalla giunta Moratti.
Conoscendo le difficoltà che si incontrano nella lotta in Molise contro i neofascisti, vi invio la mia solidarietà di comunista venafrano, oggi segretario della Sezione ANPI Martiri Niguardesi. Per l’ultimo libro su questo argomento “Edizione Eva Venafro”
Saluti partigiani, Antonio Masi
Non posso che non aderireee!!
Il Molise e’ ANTIFASCISTA!!!