[di seguito pubblichiamo il report della riunione del Comitato Antifascista Molisano tenutasi a Campobasso il 29 Dicembre scorso]
Report riunione CAM 29/12/2011
Il 29 dicembre 2011 il Comitato Antifascista Molisano si è riunito presso la sala dell’Incubatore sociale a Campobasso.
Dall’approfondito dibattito è emerso che:
- tutti i soggetti partecipanti al CAM riconoscono che il fascismo va al di là delle varie organizzazioni dell’estrema destra e che in particolare un’ideologia e una pratica fascista caratterizza le politiche del blocco sociale dominante e permea ampi strati della società. In Molise, in particolare, il sistema di potere ventennale costruito da Iorio e basato sul clientelismo è fascismo in quanto si configura come una sospensione della democrazia, anche nei suoi aspetti formali
- Non ci può essere battaglia antifascista che non sia anche battaglia antirazzista, dal momento che proprio sulle vite delle/i migranti si sperimentano politiche repressive e securitarie in tutto e per tutto fasciste. Il Molise, con la presenza sul territorio di numerosi centri di detenzione per migranti e con la diffusione sempre più estesa dello sfruttamento del lavoro nero e clandestino, della creazione di quartieri ghetto, non è esente dal problema, quindi a tutti i soggetti che svolgono attività politica e sociale sul territorio si richiede un impegno diretto sulla questione
- il lavoro nelle scuole e sui territori è fondamentale per togliere ai fascisti il loro brodo di coltura: nelle scuole per combattere la dilagante ideologia revisionista e difendere la memoria antifascista della nostra nazione, sui territori per inserirsi laddove la crisi che avanza genera nuovi e più gravi disagi e apre dei paurosi vuoti all’interno dei quali si inseriscono le risposte reazionarie ai problemi economici. Il diritto alla casa, al lavoro, alla salute, ai servizi sociali, pesantemente colpito dalla volontà di far pagare la crisi ai lavoratori, deve tornare a riempire l’agenda dei soggetti sociali antifascisti e non va lasciato preda di soluzioni demagogiche, populiste, reazionarie
- nella battaglia antifascista è necessario avere ben chiaro chi sono i nostri amici e i nostri nemici. Ci sono soggetti politici nazionali che del rifiuto dell’etichetta destra/sinistra fanno il loro cavallo di battaglia ma poi, in particolare su temi scottanti come l’immigrazione, rivelano la loro natura criptofascista, come il Movimento 5 Stelle (senza nulla togliere alla buona fede di molti suoi attivisti e sostenitori); ci sono poi altri soggetti, nell’ambito della sinistra, che pur dichiarandosi antifascisti sono stati piuttosto tiepidi nella mobilitazione contro CasaPound oppure hanno lasciato tutto il peso sulle spalle di singoli militanti, come l’ANPI o SEL
Al termine del dibattito il CAM ha preso le seguenti decisioni:
- il nome sarà CAAM, Comitato Antifascista e Antirazzista Molisano
- il 27 Gennaio il CAAM aderirà alla manifestazione promossa a Isernia insieme all’associazione multietnica Tikané Assiem, per ricordare lo sterminio del popolo Rom ad opera dei nazisti. Si valuterà una possibile contestazione ad un’eventuale celebrazione ufficiale della Giornata della Memoria da parte di quelle stesse istituzioni che hanno concesso visibilità a CasaPound
- si ragionerà insieme per dare carattere regionale alle celebrazioni del 25 Aprile sul Monte Marrone (commemorazione dell’azione partigiana condotta da Giaime Pintor che, nel tentativo di raggiungere i gruppi partigiani nel Centro-Italia, perse la vita saltando su una mina tedesca, appuntamento tradizionale della sinistra isernina dalla metà degli anni ’70)
- si valuterà di mettere in calendario un paio di iniziative di carattere culturale contro il revisionismo storico dilagante, una da organizzare con le scuole, un’altra in occasione della fiera della piccola e media editoria alternativa Altrolibro che la redazione del blog Tratturi organizzerà verso maggio
- ogni soggetto partecipante al CAAM si impegna a praticare l’antifascismo nei propri percorsi e a coordinare all’interno del CAAM eventuali iniziative antifasciste
- eventuali comunicati, volantini, interventi su singole questioni inerenti l’antifascismo e l’antirazzismo vanno possibilmente condivisi e firmati come Comitato, per dare a questa struttura maggiore identità e visibilità
- il possibile prossimo appuntamento, da confermare, è per il 28 Gennaio a Isernia.