Sosteniamo la resistenza in Val di Susa!

 

Anche Campobasso raccoglie l’appello lanciato dal movimento No Tav per manifestazioni e presidi in tutta Italia quest’oggi alle ore 18.

 

Facciamo appello a tutte le associazioni, cittadini e realtà per unirci tutti insieme alla popolazione della Val di Susa contro l’inutile e dannosa Tav.

Dopo le cariche, la caccia all’uomo, le intimidazioni messe in atto da polizia e carabinieri, emissari di un governo tecnico sordo alle richieste dei cittadini, pensiamo sia doveroso che in tutta Italia si alzi forte, nuovamente, un segnale che arrivi fino alla Valle, che faccia sentire il calore e la vicinanza a chi è stato ferito, arrestato e a tutti quelli che, in queste ore, si stanno battendo per la democrazia e la salvaguardia della propria terra.

Non vogliamo solo esprimere solidarietà, ma dire che siamo parte di questa battaglia, perché difendere la Val di Susa significa difendere i beni comuni e immaginare un nuovo modello di sviluppo. Una lotta quella dei NO TAV, dall’enorme significato, che va ben oltre la contingenza e che assume un carattere di classe, contro la speculazione del capitale e per una reale partecipazione popolare alle decisioni strategiche.

Un popolo, quello della Val di Susa, che esprime una rabbia degna per conquistare una vita degna.

Con Luca, con la Valle che resiste, a difesa dei beni comuni!

Campobasso – ore 18 Piazza Prefettura

Le iniziative per il Primo Marzo a Campobasso

Per il Primo Marzo, giornata che nel 2010 ha visto il primo sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici straniere in Italia, un’interessante iniziativa a Campobasso:

ore 18.30  in Municipio: assemblea pubblica

ore 20, sala Alphaville in via Muricchio: proiezione di “BENVENUTI IN ITALIA: un altro sguardo sull’accoglienza”, 5 cortometraggi scritti, girati e diretti da ragazzi e ragazze immigrati in Italia, con la presenza del regista Mahamady Dera

A cura dell’associazione Primo Marzo, che ha recentemente concluso anche in Molise la campagna “L’Italia sono anch’io” per due proposte di legge di iniziativa popolare, la prima per il diritto di cittadinanza ai figli/e di immigrati nati/e in Italia, la seconda per il dititto di voto alle amministrative per i migranti.

Camera con vista: appartamenti di lusso a piazza Pepe…

Piazza Pepe va restituita ai pedoni subito, così come ai cittadini va restituita la città. Ai cittadini, non ai costruttori.

Basta fare un giro in macchina – ovviamente – per capire in che misura il territorio della città sia stato letteralmente mangiato dal cemento. Attorno al raccordo per la tangenziale, dove c’è il terminal degli autobus, quella specie di edificio blu completamente abbandonato, spuntano palazzi come funghi dopo una pioggia autunnale. Sembra che un appartamento non si neghi proprio a nessuno. Leggi tutto “Camera con vista: appartamenti di lusso a piazza Pepe…”

Assemblea spontanea in appoggio alla resistenza NO-TAV

Alle 8 di questa mattina le forze dell’ordine hanno preso possesso della baita in Val Clarea in Val Susa.

La valle è cinta d’assedio, le strade chiuse. Un attivista è caduto da un traliccio ed è in gravi condizioni.

Luca Abbà , uno dei NO TAV più conosciuti è gravissimo, da stamattina presidiava con tanti altri compagni la baita della Maddalena contro l’annunciato esproprio della Clarea e dei terreni circostanti. Le forze dell’ordine senza mezzi termini hanno iniziato lo sgombero forzoso, Luca è salito sul traliccio antistante, ma, raggiunto da una scarica elettrica, precipitava da 6 metri con una caduta rovinosa che lo lasciava in fin di vita.

Da tutta la Valle i NO Tav stanno rafforzando il presidio di Giaglione e già si predispongono a bloccare la Valle contro gli espropri.
Dalle ore18 ci sarà una manifestazione e i valligiani sollecitano per fare altrettanto in tutta Italia.
C’è un abisso tra l’Italia dei Monti , del governo dell’ammucchiata, dei partiti affaristi, del super pagato manager della polizia Manganelli che ” annunciava il morto” così da predisporlo , e la semplice dignità di un futuro diverso, di cui sono portatori gli abitanti della Valle e la maggioranza della popolazione italiana che li ammira e sostiene la resistenza .

Trepidiamo per Luca, e siamo al fianco delle popolazioni valsusine.

A Campobasso ci troviamo alle ore 19 in Piazza Prefettura 

La Valle resiste in tutta Italia, ” siamo tutti NO TAV “.

Prepariamoci: la Grecia è vicina

Di Manuel Colangelo

“La Grecia è lontana, la nostra economia è più solida e poi noi abbiamo già fatto la nostra parte”. Le confortevoli frasi del sobrio Monti negli Stati Uniti e del saggio Napolitano in Finlandia tutto fanno tranne che rassicurare.

I due condottieri del rigore Italico si ergono a paladini della salvezza dell’Europa e dei mercati internazionali: nel nuovo continente il Premier, oltre a farsi fotografare con Obama, si fa ricevere nel palazzo dei più potenti del mondo, a Wall Street, per convincere gli speculatori che in Italia si investe bene e si guadagna meglio, ormai questa è l’unica preoccupazione. Il dovere assoluto è, ormai, anche la priorità delle priorità: “convincere i mercati, convincere i mercati e convincere i mercati !”.

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Per un permesso di soggiorno per motivi umanitari a tutt* i/le migranti in fuga dalla Libia

Pubblichiamo un comunicato del Comitato primo marzo che interviene sulla situazione dei richiedenti asilo provenienti dalla Libia e che oggi vivono in Molise, di cui ci siamo spesso occupati sul nostro blog.

La Commissione territoriale di Caserta ha respinto gran parte delle richieste di asilo, fatto che riteniamo anche noi vergognoso per un paese che si ritiene civile, ma che rifiuta l’accoglienza a queste persone in fuga dalla miseria e dalla guerra. Per questo ci uniamo alla richiesta avanzata dal Comitato di un permesso di soggiorno per motivi umanitari a tutti e tutte le migranti in fuga dalla Libia. Leggi tutto “Per un permesso di soggiorno per motivi umanitari a tutt* i/le migranti in fuga dalla Libia”

Autodromo Campobasso – a proposito della riapertura al traffico di piazza prefettura

Sembra che il Municipio di Campobasso sia diventato sede del FPLP, il Fronte Populista di Liberazione delle Automobili, una organizzazione che vanta importanti adesioni e che si mostra particolarmente sensibile al diritto per ogni automobilista di entrare a parcheggiare e “servosterzare” a piacimento in zone a traffico limitato e aree pedonali. Perché il mio SUV, la mia Mercedes non possono godere della vista della Cattedrale ottocentesca, o del palazzo della Prefettura? Perché la mia utilitaria non dovrebbe guardarmi mentre faccio compere nei negozi di piazza Pepe? Ma il fronte populista di liberazione delle automobili non è solo sostenuto da qualche automobilista un po’ cafone o pigro, ma anche dalle cariche istituzionali più “in vista” della città, dai commercianti che hanno a cuore il riposo dei propri clienti, oltreché da baristi e ristoratori (a proposito… chi si è accorto del nuovo ristorante spuntato fuori quasi dal nulla vicino al teatro Savoia?).

Insomma, Campobasso sembra essere sempre più una città a misura di automobili, possibilmente di SUV, ma – siccome il Municipio è interclassista e democratico – anche utilitarie e macchine di seconda mano avranno i loro vantaggi.

Noi, invece, che amiamo passeggiare più che parcheggiare, preferiamo una città fatta per i pedoni, vogliamo che piazza Prefettura venga di nuovo chiusa al traffico e che 10, 100, 1000 aree pedonali sorgano in tutta la città. Vogliamo camminare in strade libere e pulite, invece di fare lo slalom fra auto parcheggiate, piroettare per evitare di essere investiti, o inalare anidride carbonica dai tubi di scappamento… Leggi tutto “Autodromo Campobasso – a proposito della riapertura al traffico di piazza prefettura”

MAI PIU’. A Isernia ciclo di incontri sulla Giornata della Memoria

 

 

In occasione della Giornata della Memoria, l’associazione Tikané in collaborazione con il Comitato antifascista molisano e la federazione Romanì organizza un ciclo di incontri di approfondimento e riflessione.

Programma

Dal 27 al 29 gennaio presso l’ex-lavatoio comunale di Isernia.

27/01/2012
ore 16: corteo dall’ex lavatoio
ore 16:30: inaugurazione della mostra documentaria
ore 17: “Persecuzione razziale dei Rom di ieri e di oggi”, intervento di Nazareno Guarnieri, della Federazione Romanì
ore 17:30: “Chi c’era nei campi di sterminio”, intervento di Flora Luzzato

28/01/2012
ore 16:30: “Il distretto di Santa Maria delle monache di Isernia”, intervento di Fernando Cefalogli.
ore 17:30: “Milka, il racconto”, intervento di Francesco Paolo Tanzj

29/01/2012
ore 17:30: proiezione documentario sulla storia della Shoah

Leggi la locandina

Difendiamo i Beni Comuni – Presidio davanti al Palazzo del Governo

Giovedì 19 gennaio sarà votato il Decreto governativo sulle liberalizzazioni (meglio dire privatizzazioni). Tra le altre cose, il decreto prevede la privatizzazione di innumerevoli servizi pubblici tra cui la gestione dell’acqua. Infatti all’art. 20 afferma che il servizio idrico – considerato servizio di interesse economico generale – potrebbe essere gestito solo tramite gara o da società per azioni, eliminando così la gestione pubblica del servizio idrico. Per dirla ancora più semplicemente, si vuole eliminare l’esperienza che ha iniziato il Comune di Napoli che ha trasformato la società per azioni a totale capitale pubblico (ARIN) in ABC (Acqua Bene Comune – Ente di diritto pubblico).
E’ il tradimento totale del referendum che prevedeva la gestione pubblica dell’acqua senza scopo di lucro. E’ il tradimento del Governo dei professori. E’ il tradimento della democrazia.
Per i potentati economico-finanziari italiani l’acqua è un boccone troppo ghiotto per farselo sfuggire. Le grandi multinazionali europee dell’acqua (Veolia,Suez,Coca-Cola…). che da Bruxelles spingono il Governo Monti verso la privatizzazione, temono e tremano per la nostra vittoria referendaria, soprattutto il contagio in Europa.
Di fronte a ciò dobbiamo ribadire ancora una volta la nostra assoluta contrarietà e rilanciare una grande mobilitazione a difesa dei beni comuni e per la gestione pubblica degli stessi.
Per questo ci appelliamo a tutte le forze sociali e sindacali affinché prendano immediatamente posizione per il rispetto del voto democratico del popolo italiano.

Venerdì 20 Gennaio, in p.zza Prefettura, dalle ore 18, il popolo dei Beni Comuni si ritroverà sotto il Palazzo del Governo per esprimere la propria indignazione e per chiedere al Governo l’immediato ritiro del provvedimento. Facciamo vedere al Governo dei tecnici quanto vale la volontà popolare!

scarica l’appello del forum italiano dei movimenti per l’acqua: APPELLO GIÙ LE MANI DALL’ACQUA E DALLA DEMOCRAZIA