Mercato coperto, arcano scoperto. PARTE I: Come i palazzinari si appropriano degli spazi sociali

 

In questi tempi in cui si stanno ridefinendo molti aspetti del vivere civile in tutto l’Occidente, in particolare per ciò che riguarda la disponibilità alimentari (= accordi commerciali), andare a vedere come una parte della società campobassana si rapporta con il proprio territorio attraverso i consumi, spero possa essere utile a un qualche dibattito riguardo la sovranità alimentare e la situazione delle gestione delle risorse.

Così parlare del mercato coperto di Via Monforte potrebbe essere un primo passo verso una riflessione collettiva riguardo il cibo.

Inoltre la vicenda compobassana risulta emblematica sia in considerazione della centralità che il capoluogo ha nei confronti di tutta la regione, sia perché le vicende di quel luogo sono rappresentative del passaggio epocale che l’intero occidente compie.

A livello burocratico, l’offensiva sembra essere giunta ad uno stallo dovuto all’inerzia, alla non-amministrazione, dell’amministrazione comunale. Ciò alla morte dell’imprenditore campobassano Di Biase, quando il project financing in corso si è arrestato e oggi, praticamente, non vi è nessun progetto relativo a questo spazio sociale.

Per questo è l’ora di agire e intraprendere la strada della rottura con l’ideologia dominante di cui tutti siamo partecipi.

  Leggi tutto “Mercato coperto, arcano scoperto. PARTE I: Come i palazzinari si appropriano degli spazi sociali”

I tavoli del centrosinistra e il silenzio sul Cosib

riceviamo e pubblichiamo l’appello redatto da un centro di studi politici formato da ragazzi e ragazze che vogliono liberare il Molise dalle tenaglie di una classe politica irresponsabile e anti-popolare.

APPELLO AI GIOVANI

Eccoli seduti attorno ad un tavolo,  vecchi arnesi della politica e giovani aspiranti a ripercorrerne le orme: lo stesso tavolo di tre mesi fa, quello attorno a cui hanno consumato il primo delitto: regalare la provincia – ultima istituzione rimasta nelle mani del centrosinistra –  al centrodestra, e lo hanno fatto in più modi:

  • distruggendo la possibilità di costruire l’unità stessa del centrosinistra,passando sotto un silenzio di piombo l’esperienza della amministrazione uscente, evitando di far conoscere e portare alla discussione politica la natura reale del conflitto tra l’amministrazione provinciale uscente – nel cui merito per altro non vogliamo entrare – e la restante parte del centrosinistra.
  • utilizzando il tema delle primarie più volte fissate ma mai organizzate come uno specchietto per le allodole utile a mantenere calmi quelli che si erano impegnati per realizzarle, far passare il tempo e renderle ormai non più praticabili, nonostante la mobilitazione popolare che le aveva chieste a gran voce.

Leggi tutto “I tavoli del centrosinistra e il silenzio sul Cosib”