Comunicazione “del e per” il Molise

Tutto ciò che nasce presuppone un’esigenza e, nei migliori dei casi, custodisce in sé una potenzialità di miglioramento per l’ambiente in cui si svilupperà.

Quando per ambiente intendiamo una comunità umana, l’esigenza che si impone ineluttabilmente è quella di creare dei rapporti umani qualificanti per gli individui che la compongono. In tutto ciò la Parola assume un’importanza centrale. “La Parola ripara”, diceva Sartre. La Parola, tuttavia, non basta. C’è una regola che deve cullarla: la rettitudine; e la rettitudine per la parola è la verità, il rispetto coerente e severo dell’oggettività dei fatti. Leggi tutto “Comunicazione “del e per” il Molise”

Una modesta proposta

Una modesta proposta

TRATTURI – saperi del Molise in movimento


“E tu?” “Io a Bologna, sono quasi dieci anni.”

Tu, sempre a Milano?” “Sì.”

E ora che ti sei laureata, pensi di tornare?” “Non credo, a fare cosa? Dopo tanto tempo…”

Che sorpresa, che fai di bello?” “Io sono rimasta a studiare qui, a Campobasso.”

Oramai vivi a Napoli (Torino, Roma, Pescara, Parigi, Pisa, Parma…), quindi… Sì, difficile che possa ritornare.

Emigrazione. C’è chi parte per studiare, valigia pronta a 18 anni, e sono i più fortunati; chi parte per lavorare; chi – e sono sempre più numerosi – per fare entrambe le cose. C’è chi resta, ma è come se fosse partito/a, ché la rete di relazioni si interrompe, si taglia da entrambi i lati.

Più tradizionale del Corpus Domini, antica quanto i caciocavalli, l’emigrazione è il vero marchio di fabbrica del Molise, tristemente conteso dal resto del Meridione: le relazioni umane si allentano o si spezzano, surrogate da un vasto corredo di rimpatriate, ri-conoscenze, nostalgie, sughi congelati e verdure sottolio; a restare sono luoghi ciclicamente abbandonati, esperienze collettive interrotte, territori che si ritrovano senza memoria, con quelli/e che restano costretti ogni volta a ricominciare daccapo.

A partire da questo retroterra di esperienze condivise ci siamo ritrovati – studenti, studentesse, lavoratori e lavoratrici precari, alcuni partiti, altri rimasti – a ragionare… Leggi tutto “Una modesta proposta”