Gira sulle pagine Internet del gruppo di estrema destra Casa Pound la notizia che l’8 OTTOBRE, a ISERNIA, hanno organizzato la presentazione di un libro su Casa Pound, “Nessun dolore”. La presentazione di questo libro in altre parti d’Italia ha sempre chiamato a raccolta fascisti dalle province limitrofe e spesso e giustamente è stata contestata e annullata. A Isernia, invece, viene addirittura patrocinata dal Comune e ospitata nel palazzo della Provincia, un fatto di gravità inaudita, che ci indigna e ci allarma.
NOI CITTADINI, ASSOCIAZIONI, COLLETTIVI, RETI DI STUDENTI, LAVORATORI, PRECARI, DISOCCUPATI, OPERATORI CULTURALI E SOCIALI, NON VOGLIAMO CHE CASAPOUND PRENDA PIEDE NELLA NOSTRA REGIONE!
Anche se si nascondono dietro facce nuove, apparentemente si interessano di ambientalismo, questioni sociali, studentesche, lavorative, si definiscono FASCISTI DEL TERZO MILLENNIO, noi sappiamo benissimo che sono uguali a quelli del millennio scorso! Dietro le iniziative estemporanee di pulizia dei giardinetti di qualche città o l’organizzazione di qualche gita in montagna ci sono le continue violenze ai danni di attivisti, studenti, immigrati, donne; molti dei loro esponenti nazionali risultano già condannati per episodi di aggressione, per altri interviene la cronaca, come per il recente gravissimo accoltellamento di tre studenti militanti dei collettivi universitari il 29 Aprile scorso o, tornando poco più indietro, per le gravissime aggressioni armate a studenti minorenni in occasione di una manifestazione a Piazza Navona nel 2008.
Riconosciamo nell’antifascismo non solo una bandiera da sventolare – giustamente – il 25 Aprile, ma una delle principali basi del nostro vivere quotidiano e del nostro lavoro politico, sociale, culturale. L’antifascismo è nel nostro DNA, radicato nella storia del nostro Paese – che vogliono riscrivere – nella sua costituzione, nelle nostre terre di contadini: nè in Molise, nè altrove, c’è spazio per Casa Pound o per qualunque altra associazione che si richiami al fascismo a parole o nella pratica.
Chiediamo inoltre alla Provincia di Isernia, in nome della Costituzione antifascista, di ritirare la concessione della sala e i saluti previsti del Presidente della Provincia Luigi Mazzuto e dell’assessore al turismo Florindo Di Lucente.
L’OTTO OTTOBRE SAREMO A ISERNIA PER UN PRESIDIO DEMOCRATICO E ANTIFASCISTA. IL MOLISE RIFIUTA CASA POUND!
Promotori:
Tratturi-Molise in Movimento, Uds Molise, Giovani Comunisti Campobasso, Prc Molise, Fgci Campobasso, Comunisti Italiani Campobasso, Cambiamo il Molise, FIOM Molise, Nuvole in Rete (www.nuvoleinrete.it), Associazione Malatesta, Il Bene Comune, Associazione Libera Molise, Associazione “Salviamo la Costituzione” Campobasso, CIDI Molise (Centro Iniziativa Democratica Insegnanti), Osservatorio sulla Repressione, Collettivo 2K8, LINK Molise, “A testa AltRa” – Collettivo LGBTQI molisano, Associazione Banda Larga, Associazione Zingare Spericolate, Associazione I Care “Mi preoccupa, mi riguarda, mi coinvolge” Isernia, Circolo ARCI Isernia, Associazione Ultrantirazzista Campobasso, Associazione Giovani Kundalini Campobasso, Studio bibliografico “Filopoli”, A.M.A. (Artisti Molisani Associati), Associazione “Limiti Inchiusi”, ULI (Unione Lettori Italiani) di Campobasso
Per adesioni scrivere a:
tratturi[chiocciola]insicuri.net
Finora hanno aderito:
Michele Mignogna (giornalista), Ester Villani, Italo Di Sabato, Lucia Sardella (Castropignano), Caffetteria Morelia – Campobasso, Osservatorio contro la repressione, Nicola Tanno (Barcellona), La Fonte – Periodico dei terremotati, AntifaResistance, Chiara Tirro (Campobasso), Francesco Martino (Venafro), Mariangela Iacobacci (Roma), Laura Morettini (Campobasso), Francesco Martino (Venafro), Associazione sociale e culturale “Padre Giuseppe Tedeschi” ONLUS (Campobasso), Piera Liberanome (Presidente EcoDem Molise), Riccardo Laterza (Esecutivo Nazionale Rete della Conoscenza), Sinistra Ecologia e Libertà (Isernia), Michele Petraroia (Movimento Regionale dei Cristiano-Sociali, Isernia), Associazione culturale “Circolo della Zampogna” (Scapoli), Fabio Del Sordo (Stoccolma), Giuseppina Tucci (Roma), ANPI Isernia, Gennaro Sepede (Busso), Monica Usai (Roma), Paolo De Chiara (giornalista), prof. Giovanni Cerchia (UNIMOL), Anita D’Orsi (Isernia), Nicola Luiso, Tiziano Di Clemente (PCL Molsie)… l’elenco sarà aggiornato almeno ogni 24 ore
Insieme all’adesione abbiamo ricevuto queste righe dal prof. Cerchia dell’Università del Molise:
L’Italia compie nel 2011 il suo centocinquantesimo compleanno. La sua
democrazia ne ha tuttavia assai meno. Essa nasce tra le rovine di una guerra e
sulla base dell’impegno e del coraggio di una generazione che seppe riscattare
vent’anni di vergognosa dittatura. La Repubblica che prendeva vita nel 1946,
infatti, poggiava sulle spalle di quei protagonisti e dei loro valori, laddove
l’antifascismo non era un’aggiunta, ma il momento centrale del riscatto e della
rinascita della nazione, degli italiani che si riscoprivano come popolo
libero.
Quell’eredità ci è stata consegnata dalle migliori culture politiche del
nostro Paese — cattoliche, liberali, socialiste e comuniste. Nostro è il dovere
di ricordarlo oggi ai più giovani. Nostra la responsabilità di difendere le
istituzioni e la convivenza civile da coloro che fecero dei valori della
guerra, del rifiuto della diversità, del razzismo la loro bandiera. Nostro,
infine, deve essere l’impegno a testimoniarlo ogni giorno, senza timori e con
un forte senso di appartenenza a quei valori incardinati nella Carta
fondamentale del nostro Paese, vero e moderno architrave nella nostra identità
e della nostra libertà.
Per queste ragioni, permettetemi di adire al vostro appello , per
un’iniziativa pacifica e democratica che facci argine contro il fascismo, la
sua memoria, ogni suo tentativo di mimetica riviviscenza.
Gianni Cerchia