Il 12 e 13 Giugno si torna alle urne – per chi ci è andato – per esprimersi su 4 quesiti referendari: 2 riguardano la gestione pubblica del servizio idrico, 1 il legittimo impedimento, 1 l’energia nucleare.
Dalla parte del sorriso
Pubblichiamo una breve cronaca di due belle iniziative dal basso che hanno animato il capoluogo molisano domenica scorsa. Leggi tutto “Dalla parte del sorriso”
VOTARE FUORISEDE E’ POSSIBILE!
Quanti di noi, studentesse, studenti, lavoratori e lavoratrici fuorisede, ogni volta che vogliono votare sono costrett* a rinunciare a degli impegni di studio e di lavoro e ad imbarcarsi in viaggi costosi e transoceanici?
Quante volte abbiamo rinunciato per questo al nostro diritto di voto?
Ma questa volta, raggiungere il quorum al referendum del 12 e 13 giugno è troppo importante! Non possiamo rinunciare a decidere sulla gestione dei beni comuni e far fallire un referendum che ha visto una tale partecipazione popolare fin dalla raccolta firme. Qualcun altro ha già provato a scipparci questo diritto!
Votare fuorisede è possibile! Basta iscriversi a questo link http://www.referendumacqua.it/voto-fuori-sede.html e si può diventare rappresentante dei promotori; in questo modo si può votare nel proprio luogo di studio o di lavoro. C’è tempo fino al 5 giugno, affrettatevi!
La redazione transumante di tratturi augura buon voto fuorisede a tutt*!
Domani 29/4 tutti in Piazza Prefettura Giù le mani dai referendum
Giù le mani dai referendum, oggi più di sempre si scrive acqua ma si legge democrazia.
NUCLEARE: MORTO UN BUSINESS SE NE FA UN ALTRO?
La notizia dell’imminente abrogazione delle disposizioni relative alla costruzione di nuovi impianti nucleari scatena una tempesta mediatica; il quotidiano gossipparo laRepubblica, i cui giornalisti vivono da anni nelle mutande del Presidente del Consiglio, avalla una lettura del provvedimento in chiave anti-referendaria: una mezza vittoria quindi, il cui prezzo però sarebbe il rischio quorum per i referendum sull’acqua e sul legittimo impedimento.
La realtà è un po’ più complessa: l’emendamento al decreto abrogativo prevede infatti che entro dodici mesi il governo dovrà elaborare una nuova strategia per l’approvvigionamento energetico, che potrà ovviamente tenere conto anche del nucleare. Gli interessi in campo restano, comunque, ben più ampi di quanto traspaia dal dibattito politico. Leggi tutto “NUCLEARE: MORTO UN BUSINESS SE NE FA UN ALTRO?”
Nucleare: il punto di vista di chi ce l’ha (e vuole tornare indietro)
Riceviamo e pubblichiamo un contributo di Luca Di Mauro, ricercatore presso la Sorbona di Parigi, sulle recenti proteste contro il nucleare in Francia. In barba a chi indica i cugini d’oltralpe come modello da seguire per l’approvvigionamento energetico, molte/i francesi non ne vogliono più sapere di nucleare…evidentemente, per quanto lo spaccino per pulito e sicuro, loro non si sentono tanto sicuri…
Pubblichiamo quest’articolo mentre i nostri caccia bombardano la Libia per difendere la fetta italiana di petrolio e gas; i caccia francesi la bombardano per accaparrarsi un’altra fonte di energia; le libiche e i libici muoiono, pagando loro il prezzo della nostra benzina; il governo taglia gli incentivi alle energie “rinnovabili”; noi continuiamo a pensare che la soluzione non sia nel trovare un’alternativa energetica, ma un’alternativa di società. Nell’attesa, nella costruzione, nella lotta per il cambiamento, non stare con le mani in mano: IL 12 GIUGNO VAI INSIEME A QUATTRO AMICHE/I A VOTARE Sì AI REFERENDUM PER LA DIFESA DELL’ACQUA PUBBLICA E CONTRO IL NUCLEARE! Poi, puoi pure andare al mare (ma se sei molisana/o puoi pure andare a casa, tanto lo sai già che farà freddo…)! Leggi tutto “Nucleare: il punto di vista di chi ce l’ha (e vuole tornare indietro)”
Acqua pubblica / Contro il nucleare. Incontro a Campobasso
Riceviamo e pubblichiamo, con un appello: fuorisede di tutto il mondo, ricordate di prenotare il viaggio per andare a votare SI il *12 giugno*!!
(*A meno che non riusciamo ad ottenere l’accorpamento del referendum alle elezioni amministrative il 16 aprile)
MERCOLEDI’ 23 MARZO 2011
20 marzo: MANIFESTAZIONE CONTRO IL PARCO EOLICO A SAN GIULIANO DI PUGLIA
Appuntamento domenica 20 marzo, ore 15:30
Località Sant’Elena, San Giuliano di Puglia (CB)
VERSO IL 20 MARZO… A 9 anni dal terremoto, che vento tira sul cratere?
Domenica prossima 20 marzo è prevista una manifestazione contro l’installazione di un impianto eolico nelle campagne di San Giuliano di Puglia; abbiamo fatto qualche domanda ad alcuni esponenti del Comitato interzonale “Il vento del cratere”, che organizza l’iniziativa e riunisce diversi cittadini dei paesi “terremotati”. Le loro risposte, scritte collettivamente, sono un’occasione per riflettere sull’eolico selvaggio e sui suoi possibili danni alla salute umana; sulla ricostruzione e sui metodi poco democratici che la accomunano alla palificazione selvaggia, sul fare rete in difesa del territorio.
Ringraziamo per la chiacchierata Giovanni Gianfelice, Antonio Mastrogiacomo, Antonello Nardelli e Antonio Picanza e rinnoviamo la disponibilità di Tratturi a dare spazio ai movimenti in difesa del territorio e dei beni comuni.
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Acqua, tumori e agricoltura: “In Basso Molise ci si ammala il doppio”
CRONACHE
Inquietanti verità dal convegno sull’incidenza dei tumori nel Basso Molise, prima iniziativa pubblica dell’associazione “Il grido”, che unisce i familiari delle vittime. Sullo schermo le sconcertanti immagini di ortaggi malformati provenienti dai campi irrigati con l’acqua della diga del Liscione, scattate dal dottor Nicola Gabriele, che ha anche documentato la presenza di cianobatteri nell’invaso, nel 2006. «Mai abbassare la guardia, mai rassegnarsi e rimanere intrappolati nella passività», il messaggio lanciato nel convegno. Assenti i politici, gli autori delle scelte ambientali che incidono sulla salute del territorio.
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