Caffetteria Morelia – via Monsignor Bologna, 15 – Campobasso
Giovedì 19 gennaio sarà votato il Decreto governativo sulle liberalizzazioni (meglio dire privatizzazioni). Tra le altre cose, il decreto prevede la privatizzazione di innumerevoli servizi pubblici tra cui la gestione dell’acqua. Infatti all’art. 20 afferma che il servizio idrico – considerato servizio di interesse economico generale – potrebbe essere gestito solo tramite gara o da società per azioni, eliminando così la gestione pubblica del servizio idrico. Per dirla ancora più semplicemente, si vuole eliminare l’esperienza che ha iniziato il Comune di Napoli che ha trasformato la società per azioni a totale capitale pubblico (ARIN) in ABC (Acqua Bene Comune – Ente di diritto pubblico).
E’ il tradimento totale del referendum che prevedeva la gestione pubblica dell’acqua senza scopo di lucro. E’ il tradimento del Governo dei professori. E’ il tradimento della democrazia.
Per i potentati economico-finanziari italiani l’acqua è un boccone troppo ghiotto per farselo sfuggire. Le grandi multinazionali europee dell’acqua (Veolia,Suez,Coca-Cola…). che da Bruxelles spingono il Governo Monti verso la privatizzazione, temono e tremano per la nostra vittoria referendaria, soprattutto il contagio in Europa.
Di fronte a ciò dobbiamo ribadire ancora una volta la nostra assoluta contrarietà e rilanciare una grande mobilitazione a difesa dei beni comuni e per la gestione pubblica degli stessi.
Per questo ci appelliamo a tutte le forze sociali e sindacali affinché prendano immediatamente posizione per il rispetto del voto democratico del popolo italiano.
Venerdì 20 Gennaio, in p.zza Prefettura, dalle ore 18, il popolo dei Beni Comuni si ritroverà sotto il Palazzo del Governo per esprimere la propria indignazione e per chiedere al Governo l’immediato ritiro del provvedimento. Facciamo vedere al Governo dei tecnici quanto vale la volontà popolare!
scarica l’appello del forum italiano dei movimenti per l’acqua: APPELLO GIÙ LE MANI DALL’ACQUA E DALLA DEMOCRAZIA
Anche i comitati per l’acqua pubblica molisani si preparano alla grande manifestazione nazionale in difesa dei beni comuni e dell’esito referendario, per un’uscita diversa dalla crisi, che non guardi alla privatizzazione sfrenata e alla svendita alle banche e ai privati dei beni comuni.
Dopo l’incontro di sabato scorso a Termoli, che ha approfondito la questione della quota di profitto sulla bolletta che il referendum ha abolito, ma che è ancora percepita dalle società private a spese dei cittadini e che i movimenti per l’acqua pensano di auto-ridursi, si preparano i pullman per raggiungere Roma il 26 novembre.
Chi voglia partire dal Molise è pregato di confermare la sua presenza entro il 19 novembre all’indirizzo comitatoacquapubblicamolisechiocciolagmail.com.
Ecco l’appello di convocazione della manifestazione: Appello_manifestazione_nazionale_26_novembre
Sabato 12 novembre ore 17
sala Tonino Bello (cittadella della carità – borgo antico), Termoli
Quanto è salata la nostra bolletta? Chi ci guadagna?
ASSEMBLEA PUBBLICA
per rilanciare la mobilitazione per la ripubblicizzazione dell’acqua,
in vista della manifestazione nazionale a Roma del 26 novembre 2011
Il grande movimento popolare che ha portato alla storica vittoria del referendum deve ora concretizzare i risultati ottenuti, per evitare che i grandi gruppi economici agiscano sotto banco per vanificare l’applicazione pratica di quelle vittorie e impediscano di fatto che i cittadini si riprendano i beni comuni. Non ci sono infatti segnali di iniziative concrete verso la ripubblicizzazione dell’acqua, e la legge di iniziativa popolare che dovrebbe tradurre in realtà il voto dei cittadini giace nei cassetti del Parlamento. Occorre tornare ad agire e a mobilitarsi, subito. In preparazione alla grande manifestazione nazionale che si terrà a Roma il 26 novembre, vogliamo dunque tornare a parlare di acqua pubblica. Leggi tutto “Sabato 12 novembre, Termoli – L’acqua non è un debito”
Una recente sentenza del Consiglio di Stato ridà il via alla realizzazione di un impianto costituito da 16 pale eoliche nelle vicinanze della città romana di Altilia. Molte voci si levano in difesa del paesaggio circostante la zona archeologica. La Rete dei comitati e delle associazioni contro l’eolico selvaggio si è appellata al Ministro dei Beni Culturali Galan perché il Governo o il Parlamento intervengano per bloccare il progetto.
Qui di seguito qualche riflessione su quanto sta accadendo – naturalmente aperta a qualsiasi commento, critica e ulteriore riflessione di chi avesse voglia di discuterne sul nostro blog.
Il 12 e 13 Giugno si torna alle urne – per chi ci è andato – per esprimersi su 4 quesiti referendari: 2 riguardano la gestione pubblica del servizio idrico, 1 il legittimo impedimento, 1 l’energia nucleare.
Pubblichiamo una breve cronaca di due belle iniziative dal basso che hanno animato il capoluogo molisano domenica scorsa. Leggi tutto “Dalla parte del sorriso”
Quanti di noi, studentesse, studenti, lavoratori e lavoratrici fuorisede, ogni volta che vogliono votare sono costrett* a rinunciare a degli impegni di studio e di lavoro e ad imbarcarsi in viaggi costosi e transoceanici?
Quante volte abbiamo rinunciato per questo al nostro diritto di voto?
Ma questa volta, raggiungere il quorum al referendum del 12 e 13 giugno è troppo importante! Non possiamo rinunciare a decidere sulla gestione dei beni comuni e far fallire un referendum che ha visto una tale partecipazione popolare fin dalla raccolta firme. Qualcun altro ha già provato a scipparci questo diritto!
Votare fuorisede è possibile! Basta iscriversi a questo link http://www.referendumacqua.it/voto-fuori-sede.html e si può diventare rappresentante dei promotori; in questo modo si può votare nel proprio luogo di studio o di lavoro. C’è tempo fino al 5 giugno, affrettatevi!
La redazione transumante di tratturi augura buon voto fuorisede a tutt*!
Riceviamo e pubblichiamo, con un appello: fuorisede di tutto il mondo, ricordate di prenotare il viaggio per andare a votare SI il *12 giugno*!!
(*A meno che non riusciamo ad ottenere l’accorpamento del referendum alle elezioni amministrative il 16 aprile)
MERCOLEDI’ 23 MARZO 2011
Report dell’incontro organizzato dal Comitato molisano per l’Acqua pubblica in vista dei referendum, a cura di Manuel Colangelo e Federica Ciarlariello
LUNEDì 31 Gennaio, presso la sala dell’Incubatore Sociale di Campobasso, si è tenuta un’assemblea pubblica per dare il via alla campagna referendaria contro la privatizzazione dell’acqua. Anche in Molise si è costituito un comitato, al quale hanno aderito moltissime associazioni e numerosi cittadini, impegnato affinché l’acqua sia sempre un bene pubblico, quindi usufruibile da tutti e tutte. Leggi tutto “SI SCRIVE ACQUA PUBBLICA, SI LEGGE DEMOCRAZIA!”