Qualche giorno fa ci eravamo lasciati con la questione tutto sommato in sospeso, adducendo motivazioni piuttosto improntate alla difensiva. Motivazioni di resistenza e di denuncia di uno stato di cose il cui pestilenziale odore di marcio ormai è insopportabile. Tale situazione, come detto in chiusura d’articolo, vede due possibili vie di sbocco. O il perpetuarsi della stessa, al prezzo di perseverare nel processo di polarizzazione della ricchezza e conseguentemente del potere, a cui necessariamente fa da contorno la distruzione del territorio, oppure l’affermarsi di una idea di una possibile rottura con tutto questo schifo. Idea che deve farsi necessariamente atto se non vuole restare nell’ambito del probabile.
Ma per fare ciò è necessario fare un passo indietro, rispondendo alla semplice ma per nulla scontata domanda: qual’ è l’importanza di tenere in vita il mercato coperto? Leggi tutto “Mercato coperto, arcano scoperto. Parte II: La nostra risposta #occupymercatocoperto”