Mercato coperto, arcano scoperto. Parte II: La nostra risposta #occupymercatocoperto

Qualche giorno fa ci eravamo lasciati con la questione tutto sommato in sospeso, adducendo motivazioni piuttosto improntate alla difensiva. Motivazioni di resistenza e di denuncia di uno stato di cose il cui pestilenziale odore di marcio ormai è insopportabile. Tale situazione, come detto in chiusura d’articolo, vede due possibili vie di sbocco. O il perpetuarsi della stessa, al prezzo di perseverare nel processo di polarizzazione della ricchezza e conseguentemente del potere, a cui necessariamente fa da contorno la distruzione del territorio, oppure l’affermarsi di una idea di una possibile rottura con tutto questo schifo. Idea che deve farsi necessariamente atto se non vuole restare nell’ambito del probabile.

Ma per fare ciò è necessario fare un passo indietro, rispondendo alla semplice ma per nulla scontata domanda: qual’ è l’importanza di tenere in vita il mercato coperto? Leggi tutto “Mercato coperto, arcano scoperto. Parte II: La nostra risposta #occupymercatocoperto”

Mercato coperto, arcano scoperto. PARTE I: Come i palazzinari si appropriano degli spazi sociali

 

In questi tempi in cui si stanno ridefinendo molti aspetti del vivere civile in tutto l’Occidente, in particolare per ciò che riguarda la disponibilità alimentari (= accordi commerciali), andare a vedere come una parte della società campobassana si rapporta con il proprio territorio attraverso i consumi, spero possa essere utile a un qualche dibattito riguardo la sovranità alimentare e la situazione delle gestione delle risorse.

Così parlare del mercato coperto di Via Monforte potrebbe essere un primo passo verso una riflessione collettiva riguardo il cibo.

Inoltre la vicenda compobassana risulta emblematica sia in considerazione della centralità che il capoluogo ha nei confronti di tutta la regione, sia perché le vicende di quel luogo sono rappresentative del passaggio epocale che l’intero occidente compie.

A livello burocratico, l’offensiva sembra essere giunta ad uno stallo dovuto all’inerzia, alla non-amministrazione, dell’amministrazione comunale. Ciò alla morte dell’imprenditore campobassano Di Biase, quando il project financing in corso si è arrestato e oggi, praticamente, non vi è nessun progetto relativo a questo spazio sociale.

Per questo è l’ora di agire e intraprendere la strada della rottura con l’ideologia dominante di cui tutti siamo partecipi.

  Leggi tutto “Mercato coperto, arcano scoperto. PARTE I: Come i palazzinari si appropriano degli spazi sociali”