Sarebbe bello se nelle nostre scuole, invece di insegnare la matematica attraverso triti stereotipi di genere, come la mamma che va al mercato a comprare le uova o il piccolo Gigi che conta le sue macchinine, o attraverso problemi iper-astratti quali la la superficie laterale di tronco di piramide a base pentagonale, ci dessero gli strumenti per non farci abbindolare tutte le volte che un giornalista o un politico agitano “i numeri” come un feticcio per sostenere le tesi più aberranti.
In questo post vorrei parlare ancora dei “numeri” del femminicidio, questione di cui ci stiamo occupando in questi giorni, aggiungedo un’altra fonte, il Rapporto sulla criminalità pubblicato dal Ministero dell’interno con dati aggiornati fino al 2006, ma soprattutto facendo un piccolo esempio di come la nostra non casuale ignoranza in una materia apparentemente “neutra” come la matematica diventi una questione politica. Leggi tutto “La matematica e le opinioni. Alcune elementari nozioni di statistica ad uso dei negazionisti del femminicidio, più alcuni dati.”