Piccola storia delle riforme scolastiche

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L’autonomia scolastica ha origine nell’art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59 (ministro Berlinguer, PDS, poi DS, poi PD) ed entra in vigore nell’anno scolastico 2000-01.

La prima riforma dell’esame di stato avviene con la legge 10 dicembre 1997, n. 425 (ministro Berlinguer). I primi due anni furono di transizione, e il 2000-01 fu il primo anno in cui il nuovo esame funzionò a pieno regime. Successivamente il ministro Fioroni (DS, poi PD), con la legge n. 1/2007, introduce ulteriori modifiche tra cui l’aumento da 20 a 25 dei punti determinati dal profitto del triennio e l’introduzione della lode.

La riforma Zecchino dell’università (Legge 15 maggio 1997, n. 127, attuata con decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica 3 novembre 1999, n. 509) è la riforma del 3+2, che introduce le lauree triennali e specialistiche in sostituzione delle vecchie lauree quadriennali e quinquennali. Nel 2008-09 laurea specialistica è stata sostituita dalla laurea magistrale.

Come molte altre scuole d’Italia, nel novembre-dicembre 1997 il liceo scientifico “Romita” condusse una lunga occupazione per protestare contro questi provvedimenti.

Vedi anche:

Riforma Berlinguer  (1997)

Riforma Moratti ( 2003)

Processo di Bologna

Riforma Gelmini