Eolico selvaggio again. Santa Maria della strada e le notizie fasulle

Apprendiamo da un comunicato stampa della Rete contro l’eolico selvaggio che un altro luogo di interesse artistico, paesaggistico e turistico, la chiesa di Santa Maria della Strada di Matrice, corre  il pericolo di essere invaso dalle pale eoliche.

Curiosa poi la notizia pubblicata dalla Gazzetta del Molise, secondo la quale il comitato per la Valutazione di Impatto Ambientale avrebbe già dato parere positivo per l’impianto- mentre invece, come precisa la Rete, la decisione non è stata ancora ufficialmente presa. L’articolo, a firma di Assunta Domeneghetti, si basa sulle dichiarazioni del responsabile del Servizio Valutazione e prevenzione ambientale, Francesco Manfredi Selvaggi, che ha affermato, prima che qualsiasi decisione fosse presa, ma evidentemente dandone per scontato l’esito, che “l’impianto non sconvolgerà le vedute”.

Presto torneremo sull’argomento eolico selvaggio, intanto vi segnaliamo qualche link per approfondire. Leggi tutto “Eolico selvaggio again. Santa Maria della strada e le notizie fasulle”

Lo strano caso del Registro Tumori

Nell’Italia della spettacolarizzazione della vita anche la morte deve essere un evento. Spettacolari sono i servizi dedicati ai funerali di Stato dei soldati italiani che con cadenza costante muoiono in guerra, spettacolari sono stati i funerali delle vittime del terremoto a  L’Aquila, spettacolari sono stati i funerali del papa nel 2002. E quanto più sono enfatizzati  questi eventi tanto più vengono rese normali, accettabili, inevitabili, le morti sul lavoro, le morti  sulla strada, le morti per tumori.

Questi morti non meritano le prime pagine dei giornali, non meritano i servizi strappalacrime dei telegiornali, non meritano la nostra attenzione. Ed è proprio per questo che dobbiamo parlarne.

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25 aprile 2012. Le iniziative resistenti

ISERNIA- CASTELNUOVO

ore 10- appuntamento a p.zza della stazione a Isernia

ore 11.30- Castelnuovo al Volturno, presso il Monumento al Partigiano ai piedi del Monte Marrone e sulla stele che ricorda il partigiano Giaime Pintor: manifestazione con interventi dell’ANPI, di sindacati, associazioni, movimenti e studenti aderenti al CAAM (Comitato Antifascista e Antirazzista Molisano)

In seguito si salirà fino al monumento dedicato al Corpo Volontari della Libertà, dove si  concluderà la manifestazione.

ore 17.30 Isernia, p.zza della stazione: assemblea aperta a tutti i cittadini a cura dell’Unione degli Studenti, sui temi della Costituzione, la Democrazia e l’Antifascismo ai nostri giorni

(Anc)Ora e sempre, RESISTENZA

Verso un 25 aprile antifascista, antirazzista e antisessista

 

Anche quest’anno arriva, puntuale, il 25 Aprile, festa della liberazione dal nazi-fascismo. Un po’ meno puntuali sembriamo essere noi. Già, ma noi chi? Perché il 25 Aprile, oltre che essere la festa dei partigiani comunisti che combatterono contro le forze di occupazione naziste e contro la repubblica di Salò costituita da Mussolini in fuga, sembra essere diventata sempre più qualcosa che pone i comunisti e gli antifascisti di oggi di fronte al dilemma della propria identità. E questa, a dispetto di quello che troppo spesso si dice sui dubbi, non è una buona notizia.

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I Nemici della Campagna

Quella che voglio raccontarvi è una tipica storia dell’agro basso-molisano. E’ una storia di imbrogli, connivenze e ipocrisie.

Inoltre è una storia collettiva, che coinvolge centinaia di agricoltori che giorno e notte, bestemmia su bestemmia, lasciano sangue e sudore sulle zolle arse dai veleni che sono costretti a versare nei loro campi.

La vicenda ha inizio alcuni anni fa, era il 2008, quando nel corso dell’estate, giornata dopo giornata, le mietitrebbie riempivano i camion di grano sui cigli delle provinciali tra Larino e Casacalenda. I tir, una volta assicurato il carico, partivano alla volta dei depositi a loro indicati, scaricavano e tornavano indietro. Uno di questi depositi è quello del Consorzio Agrario. E di questo voglio parlarvi. Leggi tutto “I Nemici della Campagna”

Assediamo il Consiglio regionale contro la mercificazione della sanità!

La Regione Molise sta per decretare la morte dell’Ospedale pubblico Regionale “Cardarelli”. La motivazione addotta è la stessa che i cittadini italiani si sentono ripetere oramai da mesi: il debito. Vorrebbero farci credere che la responsabilità del deficit regionale è di tutti.

Noi non ci stiamo! I responsabili sono gli amministratori politici che negli ultimi venti anni hanno fatto confluire fiumi di denaro verso le strutture private creando clientele e distribuendo favori con il solo scopo di costituire una solida base elettorale.

Ora, quelle stesse strutture private – in primis la Fondazione Giovanni Paolo II – si preparano ad accogliere i reparti pubblici in dismissione dando così vita ad una gestione mista che rende ancora più ingarbugliato il quadro dei servizi indispensabili ai cittadini, dei contratti di lavoro e del controllo di spesa.

Di fatto, l’operazione rientra nel più ampio progetto di espropriazione dei beni comuni a danno della collettività. Vogliono privatizzare anche i servizi essenziali per garantire a tutti i cittadini una vita dignitosa! Per sanare i LORO debiti vogliono trasformare in merce il diritto alla salute.

Cittadine e cittadini, é ora di ribellarsi!

E’ ora di mettere i responsabili politici di questo scempio con le spalle al muro!

Che ci guardino almeno negli occhi prima di deliberare l’ennesimo atto di macelleria sociale!

Martedì 17 Aprile dalle ore 10 circondiamo il Consiglio regionale!

Bibliomediateca: come è andata a finire? Note sul rapporto difficile tra cultura e amministrazione comunale

La Bibliomediateca non è stata chiusa, e il servizio è stato affidato di nuovo alla cooperativa Altrimedia, che in questi otto anni l’ha costruita e l’ha resa uno dei principali poli culturali della città, con soli 80.000 euro all’anno. Tutto questo è stato possibile solo grazie alla determinazione dei soci e alla mobilitazione civile a difesa di uno spazio importante, e di questo siamo contenti, ma purtroppo si tratta di una vittoria a metà, che lascia molte ombre sul futuro dell’istituzione e in generale sulle politiche culturali e sociali nella nostra città. Vediamo perchè. Leggi tutto “Bibliomediateca: come è andata a finire? Note sul rapporto difficile tra cultura e amministrazione comunale”

Autoriduzione delle bollette dell’acqua per imporre il rispetto del risultato del referendum. Riunione martedì alla Caffetteria Morelia


Riunione per la campagna di Obbedienza Civile in Molise
Martedì 10 aprile 2012 ore 11.00
Caffetteria Morelia – via Monsignor Bologna, 15 –  Campobasso

26 milioni di italiani hanno deciso, votando ai referendum di giugno, di togliere dalla bolletta dell’acqua “la remunerazione del capitale investito” garantita ai gestori. Le norme oggetto del quesito referendario sono state abrogate il 21 luglio; i gestori, compresa Molise Acque, continuano ad inserire il profitto in bolletta.

Il sindaco Di Bartolomeo, la democrazia e i cittadini “fraudolenti”

Dopo il consiglio comunale monotematico sulle aree pedonali di ieri, nel quale, in virtù di un’idea falsata della democrazia (democrazia=delega in bianco agli eletti), è stata negata la parola ai cittadini e alle cittadine che si sono mobilitati negli ultimi mesi sulla questione p.zza Pepe, pubblichiamo una riflessione su quello che è accaduto. Leggi tutto “Il sindaco Di Bartolomeo, la democrazia e i cittadini “fraudolenti””