Fiesta antifascista !

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa nota del CAAM (Comitato Antifascista Antirazzista Molisano)
Il prossimo venerdì 1 Febbraio si svolgerà a Campobasso presso il Fun-Key Club la Fiesta Antifascista organizzata dal CAAM (Comitato Antifascista e Antirazzista MolisanFiesta Antifascista del CAAMo). La serata inizierà alle ore 20,00 con la cena sociale e proseguirà con musica DJ Set. L’iniziativa è stata organizzata per raccogliere fondi per le spese legali dei compagni denunciati per la manifestazione antifascista del 29 ottobre 2011 ad Isernia.
Il 29 ottobre 2011 il gruppo fascista Casapound aveva organizzato una iniziativa di propaganda nella città di Isernia. Mentre le istituzioni locali autorizzavano il raduno fascista, addirittura consentendo che questo avvenisse nella “Sala Gialla” della provincia, associazioni e singoli antifascisti sono scesi in piazza per esprimere la propria ferma opposizione.
Nonostante nella giornata del 29 ottobre non si fossero verificati incidenti e, in relatà, neppure momenti di tensione, circa un anno dopo sette antifascisti molisani sono stati condannati con decreto penale a pagare una multa di di 1.350,00 euro a testa per “manifestazione non autorizzata” perché “intonavano in prossimità del Palazzo della Provincia slogan del tipo <<il Molise è antifascista>> intonando la canzone Bella Ciao.
Con la Fiesta Antifascista di venerdì prossimo puntiamo a raccogliere fondi e continuare l’attività di denuncia di questo episodio repressivo.
Cosa ci porta a mobilitarci per impedire che anche sul nostro territorio mettano radici gruppi come Casa Pound?
Le organizzazioni fasciste non sono gruppi di individui che semplicemente professano un’idea di società differente della nostra. Il fascismo non è una opinione con cui confrontarsi. Il fascismo è sempre stato la pratica sistematica e organizzata della violenza politica al servizio del potere e Csapound ne è un chiaro esempio. Negli ultimi giorni, una inchiesta della magistratura su Casapound a Napoli che ha portato a 10 arresti, ci ricorda abbastanza bene a quale tipo di attività siano dediti certi personaggi: un attentato incendiario contro un centro sociale, accoltellamenti e aggressioni ad oppositori politici fino alla minaccia di stupro ad un a studentessa di religione ebraica. E’ interessante constatare come questi figuri avessero degli ottimi rapporti con la destra istituzionale. Per quanto i fascisti cerchino sempre di confondere le carte (e talvolta ci riescono anche), la loro reale natura è questa. La storia ci ha mostrato a cosa porta il nazifascismo, sta a noi impedire che si verifichi ancora.

Bologna: Bartleby, Atlantide, XM24 resistono

Pochi giorni fa a Bologna è stato occupato l’ex convento di Santa Marta, all’angolo fra Strada Maggiore e via Torleone, alla fine di un corteo in difesa dello spazio autogestito Bartleby, vergognosamente sgomberato lo scorso martedì da uno spazio di proprietà dell’università, proprio mentre anche altri due spazi sociali sono a rischio – Altantide e XM24.

Aggiornamento: stamattina (30 gennaio) l’ex convento è stato sgomberato e restituito così alla polvere e all’abbandono. Bartleby, dall’aula occupata di via Zamboni 38, annuncia nuove iniziative per i prossimi giorni.

 

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CasaPound, ovvero dello scegliere da che parte stare

E’ di qualche giorno fa la notizia dei dieci arresti nei confronti di altrettanti esponenti di CasaPound Napoli: due sono in galera, Giuseppe Savuto ed Enrico Tarantino (quest’ultimo, la cui posizione è più grave, è stato immediatamente scaricato dall’associazione nazionale), mentre altri, tra cui Emmanuela Florino, figlia di un ex senatore di Alleanza Nazionale, sono agli arresti domiciliari. Leggi tutto “CasaPound, ovvero dello scegliere da che parte stare”

“Poveri africani” o rifugiati? Come un problema politico diventa questione umanitaria

IMG_1554Le proteste dei richiedenti asilo fuggiti all’inizio del 2011 dal Nord Africa, e in special modo dalla Libia in guerra, sono esplose nei mesi scorsi un po’ in tutta Italia*. Mercoledì scorso, anche i richiedenti asilo che vivono da più di un anno in vari paesi del Molise, della cui situazione abbiamo scritto più volte, hanno manifestato davanti alla Prefettura di Campobasso.

È imbarazzante il modo in cui ieri la stampa molisana ha trattato della questione**. Tanto per cominciare, i titoli e gli articoli parlano di “immigrati” o di “extracomunitari”: anche volendo trascurare il fatto che “extracomunitario” è un termine discriminatorio (i giornali parlerebbero mai di “extracomunitario” in riferimento ad un cittadino statunitense? Eppure “extracomunitario” vuol dire letteralmente “cittadino di un paese fuori dalla comunità europea”), i giornalisti sono male informati, perché chi ha manifestato sono più propriamente dei richiedenti asilo. Leggi tutto ““Poveri africani” o rifugiati? Come un problema politico diventa questione umanitaria”

Buon 2013

Se questo blog vi sembrava un po’ trasandato ultimamente… presto dovete ricredervi. Stiamo tramando nell’ombra. Siate pazienti e restate sintonizzati su questi schermi. La riunione di fine anno ha portato consiglio: presto vi stupiremo con effetti speciali.

Antenna di Castropignano, il TAR dispone nuovi controlli

Il 30 novembre scorso il Tar del Molise ha disposto la sospensiva dell’autorizzazione rilasciata dal comune di Castropignano per l’installazione dell’antenna Wind sulla torre dell’orologio del paese, e ha incaricato l’ARPA  di controllare l’entità del cumulo di emissioni  elettromagnetiche derivante dalle antenne della Torre dell’Orologio e dalle antenne installate anni fa in località Poggetto (sul terreno dell’Hotel Palma). La progettazione presentata dalla multinazionale incaricata dell”installazione delle antenne, infatti, aveva ignorato del tutto l’esistenza delle antenne Telecom; chissà perché?!!

Sono stati alcuni cittadini e cittadine del Comitato “No Antenna”, assistiti dall’avvocato Antonio Ciarfeo, a ricorrere al tribunale amministrativo. La prossima udienza è prevista per il 17 gennaio.

da www.castropignano.net

L’amministrazione di Campomarino accoglie lo squadrista Stefano Delle Chiaie. Gli antifascisti molisani rilanciano la battaglia democratica

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del C.A.A.M

 

La storia si ripete. Ed è una brutta storia.

Ancora una volta, un’amministrazione molisana raccoglie la provocazione dei fascisti.

Oggi pomeriggio, a Campomarino, lo squadrista Stefano Delle Chiaie, verrà accolto con tutti gli onori, dall’assessore alla cultura Giuseppina Occhionero.

Per chi non conoscesse la storia dell’Italia contemporanea, ecco una breve biografia politica di Stefano Delle Chiaie.

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Sab 27. Concerto benefit a sostegno dei denunciati di Isernia

Sabato 27 ottore dalle ore 22,00
concerto di Gli ultimi e I tubi arancioni
presso RAGNAROCK LIVE PUB – Salita S. Paolo, Campobasso

L’entrata sarà a sottoscrizione libera, per sostenere le spese legali delle compagne e dei compagni condannate/i a 1350 euro di multa e 10 giorni di carcere per la manifestazione contro Casapound del 27 ottobre 2011.


Dopo l’appello che ha visto l’adesione di tanti singoli e realtà collettive da tutta Italia, un’occasione per dimostrare concretamente la propria solidarietà.


C.A.A.M.  Comitato Antifascista Antirazzista Molisano