ce n’est qu’un debut! Cronache dalla Francia in lotta

Da un mese e mezzo circa in Francia assistiamo a imponenti proteste popolari contro il progetto di riforma delle pensioni del Governo Sarkozy: si tratta del tentativo, che risale al lontano 1992, di trasformare il sistema pensionistico francese da retributivo a contributivo, e di innalzare l’età pensionabile a 65 anni, fissando la pensione d’anzianità a 67. La riforma ha l’obiettivo di tagliare drasticamente le pensioni della classe lavoratrice: un regime contributivo, infatti, a differenza di quello retributivo, lega la pensione non all’ultima busta paga percepita ma ai contributi versati; si calcola che ciò comporti la riduzione della pensione dall’80% al 60% circa dell’ultima busta paga percepita. L’aumento dell’età pensionabile ha lo stesso scopo, evidente, nella misura in cui costringe a versare più contributi, lavorare più a lungo, percepire una pensione più bassa, oltretutto riducendo le possibilità di occupazione giovanile. Leggi tutto “ce n’est qu’un debut! Cronache dalla Francia in lotta”

22 ottobre, Tolosa: la retraite c’est une affaire des jeunes!

Paese bizzarro, la Francia, in cui studenti quindicenni o ventenni si mobilitano in massa per una questione che potrà riguardarli direttamente solo tra più di una quarantina d’anni. “La retraite c’est notre affaire!” sottolineano i volantini dei sindacati studenteschi. Ad oggi, più di 30 università su 83 e 600 licei in tutto il paese sono mobilitati, secondo i dati dei sindacati studenteschi. Secondo un sondaggio riferito da Le Monde, il 73% dei giovani sostiene la mobilitazione contro la riforma delle pensioni. Leggi tutto “22 ottobre, Tolosa: la retraite c’est une affaire des jeunes!”

21 ottobre, Lione: lotte e scontri in piazza

Un’ altra giornata di proteste e scontri a Lyon: i lavoratori del settore dei trasporti hanno deciso di continuare lo sciopero, poco più della metà dei mezzi disponibili, sarà garantito al 70%.

Dalla raffineria di Feyzin, i lavoratori non fanno uscire carburante e hanno rinnovato lo sciopero fino alla prossima riunione generale di domani. Il personale si mobilita in attesa di istruzioni da parte dei sindacati nazionali. Leggi tutto “21 ottobre, Lione: lotte e scontri in piazza”

20 ottobre, Parigi: Tolbiac occupata!

Da questa mattina il Centre Mendez France della Sorbona nel tredicesimo arrondissement, la struttura dove si tengono i corsi dei primi anni e dunque quella che accoglie il maggior numero di studenti, è occupato. La maggior parte di chi arriva in facoltà si infila direttamente nell’enorme anfiteatro N, dove si discute come continuare la protesta mentre gruppi di studenti bloccano gli ascensori perché i corsi non possano iniziare nemmeno nelle aule. Leggi tutto “20 ottobre, Parigi: Tolbiac occupata!”

Napoli, 15 Ottobre 2010. La polizia dà la carica all’autunno. Corteo degli studenti, dei precari della scuola, dei precari della ricerca

L’autunno è iniziato. Si presenta mite, tranne qualche primo sbuffo di freddo. Alle 9 e 30, nella consueta piazza Mancini, al lato opposto della piazza della Stazione di Napoli centrale, sotto l’ombra degli interminabili lavori per la linea 1 del metrò, si concentrano un migliaio di persone. Cobas Scuola, disoccupati, studenti universitari e precari della scuola e dell’università. Contro i tagli al mondo della formazione, contro la Gelmini, contro i tagli al diritto allo studio. Leggi tutto “Napoli, 15 Ottobre 2010. La polizia dà la carica all’autunno. Corteo degli studenti, dei precari della scuola, dei precari della ricerca”

Verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte…

[riceviamo da Federica Ciarlariello dell’UdS di Campobasso e pubblichiamo volentieri!]

In Piazza San Francesco l'aria è elettrica e frizzante, la mattina
dell'8 Ottobre, perchè più di ottocento studenti di Campobasso, Santa
Croce e Casacalenda sono scesi in piazza per gridare tutta la loro
rabbia e la loro delusione riguardo allo scempio che il nostro ministro
dell'Istruzione sta facendo della Scuola Pubblica.
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Oggi Terzigno, domani Montagano?

La crisi dei rifiuti in Campania è solamente un’anticipazione di ciò che succederà presto anche in altre regioni, inevitabile effetto della ricerca disperata di profitto da ogni aspetto delle nostre vite; in Molise la situazione non è rosea, il territorio è disseminato di discariche, legali o abusive, e sottobanco partono gli accordi per la costruzione di inceneritori. Che cosa ci aspetta? Manifestazione il 16/10 a Montagano per dire no alla costruzione dell’inceneritore!

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Licenziamenti, precarietà: questa è la loro civiltà!

Un padre e una madre giovani, un bambino appena nato: è il ritratto ufficiale della Famiglia, il feticcio adorato e intoccabile, eterno, del nostro Paese, quello in nome del quale le forze politiche – dalla Lega, al Pdl, ai finiani comecazzosichiamano, all’UDC, all’MPA, al PD, all’IdV – muovono una guerra quotidiana ai diritti degli e delle omosessuali, delle donne, dei single, di chiunque non accetti l’ordine “naturale” delle cose. Leggi tutto “Licenziamenti, precarietà: questa è la loro civiltà!”