Dopo il consiglio comunale monotematico sulle aree pedonali di ieri, nel quale, in virtù di un’idea falsata della democrazia (democrazia=delega in bianco agli eletti), è stata negata la parola ai cittadini e alle cittadine che si sono mobilitati negli ultimi mesi sulla questione p.zza Pepe, pubblichiamo una riflessione su quello che è accaduto. Leggi tutto “Il sindaco Di Bartolomeo, la democrazia e i cittadini “fraudolenti””
L’intervento di Dario Urbisci del Comitato molisano No-Debito all’assemblea FIOM
A Termoli si è svolta un’assemblea della Fiom in vista del prossimo sciopero generale del settore metalmeccanico di venerdì 9. L’iniziativa è stata molto partecipata. Numerosi gli interventi: da Stefania, delegata FIOM e operaia della Fiat Powertrain, a Jacopo Di Donato, coordinatore regionale dell’Uds, passando per le testimonianze di due compagne di Pomigliano in cassa integrazione da diversi mesi. Queste ultime particolarmente toccanti: “descrivere il lavoro alla linea di montaggio è impossibile, si può soltanto provare…” così ha aperto una delle due compagne che ha parlato di quanto sia alienante il lavoro in fabbrica. L’altra compagna si è scagliata contro il marchionismo e ha posto l’accento sulla particolare condizione delle donne, sfruttate due volte perché vittime di una beffarda discriminazione: “la gravidanza significa l’impossibilità di raggiungere i premi
produttivi”. Riportiamo di seguito, l’intervento integrale di Dario Urbisci per conto del Comitato molisano No-Debito.
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Sosteniamo la resistenza in Val di Susa!
Anche Campobasso raccoglie l’appello lanciato dal movimento No Tav per manifestazioni e presidi in tutta Italia quest’oggi alle ore 18.
Facciamo appello a tutte le associazioni, cittadini e realtà per unirci tutti insieme alla popolazione della Val di Susa contro l’inutile e dannosa Tav.
Dopo le cariche, la caccia all’uomo, le intimidazioni messe in atto da polizia e carabinieri, emissari di un governo tecnico sordo alle richieste dei cittadini, pensiamo sia doveroso che in tutta Italia si alzi forte, nuovamente, un segnale che arrivi fino alla Valle, che faccia sentire il calore e la vicinanza a chi è stato ferito, arrestato e a tutti quelli che, in queste ore, si stanno battendo per la democrazia e la salvaguardia della propria terra.
Non vogliamo solo esprimere solidarietà, ma dire che siamo parte di questa battaglia, perché difendere la Val di Susa significa difendere i beni comuni e immaginare un nuovo modello di sviluppo. Una lotta quella dei NO TAV, dall’enorme significato, che va ben oltre la contingenza e che assume un carattere di classe, contro la speculazione del capitale e per una reale partecipazione popolare alle decisioni strategiche.
Un popolo, quello della Val di Susa, che esprime una rabbia degna per conquistare una vita degna.
Con Luca, con la Valle che resiste, a difesa dei beni comuni!
Campobasso – ore 18 Piazza Prefettura
Le iniziative per il Primo Marzo a Campobasso
Per il Primo Marzo, giornata che nel 2010 ha visto il primo sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici straniere in Italia, un’interessante iniziativa a Campobasso:
ore 18.30 in Municipio: assemblea pubblica
ore 20, sala Alphaville in via Muricchio: proiezione di “BENVENUTI IN ITALIA: un altro sguardo sull’accoglienza”, 5 cortometraggi scritti, girati e diretti da ragazzi e ragazze immigrati in Italia, con la presenza del regista Mahamady Dera
A cura dell’associazione Primo Marzo, che ha recentemente concluso anche in Molise la campagna “L’Italia sono anch’io” per due proposte di legge di iniziativa popolare, la prima per il diritto di cittadinanza ai figli/e di immigrati nati/e in Italia, la seconda per il dititto di voto alle amministrative per i migranti.
Assemblea spontanea in appoggio alla resistenza NO-TAV
Alle 8 di questa mattina le forze dell’ordine hanno preso possesso della baita in Val Clarea in Val Susa.
La valle è cinta d’assedio, le strade chiuse. Un attivista è caduto da un traliccio ed è in gravi condizioni.
Luca Abbà , uno dei NO TAV più conosciuti è gravissimo, da stamattina presidiava con tanti altri compagni la baita della Maddalena contro l’annunciato esproprio della Clarea e dei terreni circostanti. Le forze dell’ordine senza mezzi termini hanno iniziato lo sgombero forzoso, Luca è salito sul traliccio antistante, ma, raggiunto da una scarica elettrica, precipitava da 6 metri con una caduta rovinosa che lo lasciava in fin di vita.
Da tutta la Valle i NO Tav stanno rafforzando il presidio di Giaglione e già si predispongono a bloccare la Valle contro gli espropri.
Dalle ore18 ci sarà una manifestazione e i valligiani sollecitano per fare altrettanto in tutta Italia.
C’è un abisso tra l’Italia dei Monti , del governo dell’ammucchiata, dei partiti affaristi, del super pagato manager della polizia Manganelli che ” annunciava il morto” così da predisporlo , e la semplice dignità di un futuro diverso, di cui sono portatori gli abitanti della Valle e la maggioranza della popolazione italiana che li ammira e sostiene la resistenza .
Trepidiamo per Luca, e siamo al fianco delle popolazioni valsusine.
A Campobasso ci troviamo alle ore 19 in Piazza Prefettura
La Valle resiste in tutta Italia, ” siamo tutti NO TAV “.
Prepariamoci: la Grecia è vicina
“La Grecia è lontana, la nostra economia è più solida e poi noi abbiamo già fatto la nostra parte”. Le confortevoli frasi del sobrio Monti negli Stati Uniti e del saggio Napolitano in Finlandia tutto fanno tranne che rassicurare.
I due condottieri del rigore Italico si ergono a paladini della salvezza dell’Europa e dei mercati internazionali: nel nuovo continente il Premier, oltre a farsi fotografare con Obama, si fa ricevere nel palazzo dei più potenti del mondo, a Wall Street, per convincere gli speculatori che in Italia si investe bene e si guadagna meglio, ormai questa è l’unica preoccupazione. Il dovere assoluto è, ormai, anche la priorità delle priorità: “convincere i mercati, convincere i mercati e convincere i mercati !”.
Per un permesso di soggiorno per motivi umanitari a tutt* i/le migranti in fuga dalla Libia
Pubblichiamo un comunicato del Comitato primo marzo che interviene sulla situazione dei richiedenti asilo provenienti dalla Libia e che oggi vivono in Molise, di cui ci siamo spesso occupati sul nostro blog.
La Commissione territoriale di Caserta ha respinto gran parte delle richieste di asilo, fatto che riteniamo anche noi vergognoso per un paese che si ritiene civile, ma che rifiuta l’accoglienza a queste persone in fuga dalla miseria e dalla guerra. Per questo ci uniamo alla richiesta avanzata dal Comitato di un permesso di soggiorno per motivi umanitari a tutti e tutte le migranti in fuga dalla Libia. Leggi tutto “Per un permesso di soggiorno per motivi umanitari a tutt* i/le migranti in fuga dalla Libia”
MAI PIU’. A Isernia ciclo di incontri sulla Giornata della Memoria
In occasione della Giornata della Memoria, l’associazione Tikané in collaborazione con il Comitato antifascista molisano e la federazione Romanì organizza un ciclo di incontri di approfondimento e riflessione.
Programma
Dal 27 al 29 gennaio presso l’ex-lavatoio comunale di Isernia.
27/01/2012
ore 16: corteo dall’ex lavatoio
ore 16:30: inaugurazione della mostra documentaria
ore 17: “Persecuzione razziale dei Rom di ieri e di oggi”, intervento di Nazareno Guarnieri, della Federazione Romanì
ore 17:30: “Chi c’era nei campi di sterminio”, intervento di Flora Luzzato
28/01/2012
ore 16:30: “Il distretto di Santa Maria delle monache di Isernia”, intervento di Fernando Cefalogli.
ore 17:30: “Milka, il racconto”, intervento di Francesco Paolo Tanzj
29/01/2012
ore 17:30: proiezione documentario sulla storia della Shoah
Difendiamo i Beni Comuni – Presidio davanti al Palazzo del Governo
Giovedì 19 gennaio sarà votato il Decreto governativo sulle liberalizzazioni (meglio dire privatizzazioni). Tra le altre cose, il decreto prevede la privatizzazione di innumerevoli servizi pubblici tra cui la gestione dell’acqua. Infatti all’art. 20 afferma che il servizio idrico – considerato servizio di interesse economico generale – potrebbe essere gestito solo tramite gara o da società per azioni, eliminando così la gestione pubblica del servizio idrico. Per dirla ancora più semplicemente, si vuole eliminare l’esperienza che ha iniziato il Comune di Napoli che ha trasformato la società per azioni a totale capitale pubblico (ARIN) in ABC (Acqua Bene Comune – Ente di diritto pubblico).
E’ il tradimento totale del referendum che prevedeva la gestione pubblica dell’acqua senza scopo di lucro. E’ il tradimento del Governo dei professori. E’ il tradimento della democrazia.
Per i potentati economico-finanziari italiani l’acqua è un boccone troppo ghiotto per farselo sfuggire. Le grandi multinazionali europee dell’acqua (Veolia,Suez,Coca-Cola…). che da Bruxelles spingono il Governo Monti verso la privatizzazione, temono e tremano per la nostra vittoria referendaria, soprattutto il contagio in Europa.
Di fronte a ciò dobbiamo ribadire ancora una volta la nostra assoluta contrarietà e rilanciare una grande mobilitazione a difesa dei beni comuni e per la gestione pubblica degli stessi.
Per questo ci appelliamo a tutte le forze sociali e sindacali affinché prendano immediatamente posizione per il rispetto del voto democratico del popolo italiano.
Venerdì 20 Gennaio, in p.zza Prefettura, dalle ore 18, il popolo dei Beni Comuni si ritroverà sotto il Palazzo del Governo per esprimere la propria indignazione e per chiedere al Governo l’immediato ritiro del provvedimento. Facciamo vedere al Governo dei tecnici quanto vale la volontà popolare!
scarica l’appello del forum italiano dei movimenti per l’acqua: APPELLO GIÙ LE MANI DALL’ACQUA E DALLA DEMOCRAZIA
Torna l’aperitivo di Tratturi! 28 dicembre ore 18 @ Caffetteria Morelia
Dopo un anno di controinformazione e attivismo transumante, la redazione di Tratturi torna ad incontrare lettori e lettrici (veri o aspiranti tali…) in un dibattito-aperitivo.
Appuntamento il 28 dicembre a partire dalle 18 alla caffetteria Morelia, in via Mons. Bologna a Campobasso.
Per rivederci dopo tanti mesi di attivismo virtuale, e in una conviviale chiacchierata fare un bilancio dell’ultimo anno di attività del blog, ma anche delle mobilitazioni e dei movimenti in Molise e non solo:
Si può fare attivismo anche stando fuori?
Le nostre migrazioni possono diventare un fattore di arricchimento per le lotte dei movimenti, molisani e non?
Come può un gruppo politico sopravvivere un anno senza né capi, né leader, né votazioni a maggioranza?
Chi vuole condividere con noi queste ed altre sfide?
E poi… A cosa è servito un blog del Molise in movimento? In cosa possiamo migliorare?
A seguire buffet, brindisi e distribuzione di gadget vari (le spillette della pecora rossa e le stampe degli articoli più interessanti!)