Roma. La città in mano alle forze armate

Dal bombardamento mediatico all’esercito nelle città: come costruire la paura per giustificare la sempre maggiore militarizzazione delle nostre città. Il caso di Roma.

I media italiani hanno una vera e propria passione per le notizie di criminalità. Seguono le vicende in maniera morbosa, cercano dettagli pruriginosi o macabri, realizzano edizioni speciali di trasmissioni interamente dedicate all’ultimo delitto. È una situazione unica in Europa: il Tg1 dedica a cronaca e costume fino al 12% dell’edizione serale, contro il 2% di ARD, Germania, e il 3% di France 2, Francia, e BBC1, Inghilterra (dati Demos). Per spiegare questi dati c’è chi insiste sulla differenza del nostro retroterra culturale rispetto a quello degli altri paesi presi in analisi, chi invece sul fatto che in Italia il tasso di criminalità sia realmente maggiore rispetto al resto d’Europa. Sono motivazioni superficiali che non hanno effettivo riscontro con i dati: l’Italia è uno dei paesi più sicuri d’Europa e del mondo, con un tasso di omicidi bassissimo e Roma, in particolare, secondo dati del 2006, risulta addirittura la capitale con meno omicidi del mondo, con 0,9 delitti ogni 100mila abitanti (dati Comune di Roma, anno 2006), contro 4.7 di Amsterdam (wikinotizie, 22 novembre 2006).

Leggi tutto “Roma. La città in mano alle forze armate”

1° Marzo 2011…un anno dopo

Dopo l’imponente manifestazione del 1° marzo dell’anno corso, che ha visto scioperare fianco a fianco in tutta Italia lavoratori italiani e lavoratori migranti, e li ha visti marciare insieme per dire NO al razzismo, alla legge Bossi-Fini, ai CIE, al pacchetto sicurezza, in direzione di una società multirazziale, anche quest’anno il Comitato, che da quel colorato 1° Marzo si è formato, ha organizzato manifestazioni e presidi in tutta Italia.

A Campobasso, in particolare, la manifestazione di piazza prevista è stata spostata, per motivi di maltempo, nella Sala della Costituzione della Provincia che in tanti hanno riempito, migranti e non, istituzioni, cittadini, studenti, giornalisti. Ci sono state testimonianze da ogni parte del mondo: Cuba, Marocco, Argentina, Kurdistan, Tunisia….

Leggi tutto “1° Marzo 2011…un anno dopo”

DIVERSE, UNITE, LIBERE! Una valutazione del 13 Febbraio a Campobasso

Pubblichiamo con piacere un contributo di Federica Ciarlariello sulla manifestazione del 13 Febbraio a Campobasso. E’ nostra intenzione continuare a riflettere sulla questione del sessismo a partire, ma andando oltre, la manifestazione di domenica scorsa: per questo motivo proveremo a rendere pubblico il dibattito nostro interno, arricchendolo con contributi significativi provenienti dalla galassia femminista e in generale dalla sinistra. Restate sintonizzati su Tratturi!

Leggi tutto “DIVERSE, UNITE, LIBERE! Una valutazione del 13 Febbraio a Campobasso”

Le facce della medaglia

Piccolo vademecum sui provvedimenti in materia di immigrazione

Il Primo Marzo si avvicina e può essere utile ripercorrere velocemente le più recenti tappe della legislazione in materia di immigrazione.

Tutto comincia con due nomi noti e rassicuranti: Livia Turco e Giorgio Napolitano. La legge che porta il loro nome risale al 1998 e di fatto avvia il processo di istituzione del reato di clandestinità. Leggi tutto “Le facce della medaglia”

SI SCRIVE ACQUA PUBBLICA, SI LEGGE DEMOCRAZIA!

Report dell’incontro organizzato dal Comitato molisano per l’Acqua pubblica in vista dei referendum, a cura di Manuel Colangelo e Federica Ciarlariello

LUNEDì 31 Gennaio, presso la sala dell’Incubatore Sociale di Campobasso, si è tenuta un’assemblea pubblica per dare il via alla campagna referendaria contro la privatizzazione dell’acqua. Anche in Molise si è costituito un comitato, al quale hanno aderito moltissime associazioni e numerosi cittadini, impegnato affinché l’acqua sia sempre un bene pubblico, quindi usufruibile da tutti e tutte. Leggi tutto “SI SCRIVE ACQUA PUBBLICA, SI LEGGE DEMOCRAZIA!”

Una pace terrificante – Cronache di ordinaria repressione, silenzi e balbettii

Sommario: riprendiamo la riflessione di Alessia Acquistapace in un articolo precedente per segnalare, purtroppo, un recente episodio repressivo culminato nello sgombero di due spazi recentemente occupati, a Napoli, dal movimento studentesco. Il Rettore dell’Università Orientale, Lidia Viganoni, ha autorizzato l’intervento in Ateneo della Polizia in assetto antisommossa; ci sono stati lanci di lacrimogeni che hanno raggiunto l’Aula Magna e le aule studio. Un piccolo 17 Novembre in salsa napoletana, con un bilancio meno grave ma certo non meno inquietante. [UPDATE: uno dei due è stato rioccupato ieri mattina, 01/02/2011]

Leggi tutto “Una pace terrificante – Cronache di ordinaria repressione, silenzi e balbettii”

IL PIANO “POLITICO” DI MARCHIONNE

L’Italia scende in piazza all’indomani del referendum FIAT accanto agli operai della FIOM per i quali l’Unione Sindacale di Base (USB) ha proclamato lo sciopero generale per l’intera giornata del 28 gennaio. Operai, studenti, politici, precari, lavoratori dei diversi settori si sono incontrati in oltre 20 manifestazioni in tutta Italia, per dare sostegno agli operai della FIOM di Pomigliano e Mirafiori, in difesa del contratto nazionale contro gli attacchi di Confindustria e di Federmeccanica. Oltre alle manifestazioni, vari presidi e cortei hanno chiesto a  voce alla Cgil la proclamazione dello sciopero generale di tutte le categorie. Anche a Termoli, davanti ai cancelli della FIAT Power Train, ha animato la protesta un presidio formato da operai, iscritti FIOM, studenti, insegnanti, precari, tutti “Uniti contro la crisi”. Leggi tutto “IL PIANO “POLITICO” DI MARCHIONNE”

Vietato viaggiare senza biglietto – la repressione delle libertà democratiche per via burocratica

Sommario. E’ la seconda volta nel giro di pochi mesi che dei manifestanti vengono bloccati sui mezzi di trasporto prima ancora di poter arrivare sul luogo del corteo. La scusa, stavolta, è che non avevano il biglietto… Dal treno degli studenti fermato a Colleferro fino agli alcol-test a ogni angolo di strada, dal permesso di soggiorno dei migranti fino all’orario di chiusura dei bar,  è grazie a regole amministrative apparentemente innocenti che le libertà democratiche si restringono sempre di più senza che neanche ce ne rendiamo conto.

Leggi tutto “Vietato viaggiare senza biglietto – la repressione delle libertà democratiche per via burocratica”

Studentesse e precarie per lo sciopero generale generalizzato

Ieri il collettivo Mujeres libres è intervenuto all’incontro organizato dall’associazione Orlando di Bologna con Susanna Camusso, chiedendo lo sciopero generale e ponendo delle domande importanti: si può nell’Italia del 2011 avere una vita dignitosa ed essere contemporaneamente madri e lavoratrici? Si può essere ragazze madri? Si può decidere della propria relazione di coppia o si è costrette a rimanere in una relazione perché il reddito non permette di interromperla? Si può decidere di rendersi indipendenti o si è costrette a gravare sulla famiglia di origine? Una donna che emigra può cercare in Italia un futuro migliore o deve andare altrove? E una ragazza italiana che futuro può avere rimanendo qui?

Leggi tutto “Studentesse e precarie per lo sciopero generale generalizzato”