Documento politico per la chiusura dei centri di espulsione nel Molise e in tutta Italia

 

 

 

I tempi della politica sono imprevedibili. Non ci è dato, infatti, poter stabilire i tempi in cui gli effetti, seguendo le cause, si manifesteranno. Possiamo tuttavia scorgere nello svolgimento storico degli eventi quelle che sono le tendenze fondamentali. Ecco perché possiamo parlare, a ragione, di manifestazioni “ricorrenti”. Se così non fosse, ci troveremmo senza la famosa bussola che ci permette di orientarci coscientemente piuttosto che brancolare in balia di fenomeni slegati fra loro.

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Nucleare: il punto di vista di chi ce l’ha (e vuole tornare indietro)

Riceviamo e pubblichiamo un contributo di Luca Di Mauro, ricercatore presso la Sorbona di Parigi, sulle recenti proteste contro il nucleare in Francia. In barba a chi indica i cugini d’oltralpe come modello da seguire per l’approvvigionamento energetico, molte/i francesi non ne vogliono più sapere di nucleare…evidentemente, per quanto lo spaccino per pulito e sicuro, loro non si sentono tanto sicuri…

Pubblichiamo quest’articolo mentre i nostri caccia bombardano la Libia per difendere la fetta italiana di petrolio e gas; i caccia francesi la bombardano per accaparrarsi un’altra fonte di energia; le libiche e i libici muoiono, pagando loro il prezzo della nostra benzina; il governo taglia gli incentivi alle energie “rinnovabili”; noi continuiamo a pensare che la soluzione non sia nel trovare un’alternativa energetica, ma un’alternativa di società. Nell’attesa, nella costruzione, nella lotta per il cambiamento, non stare con le mani in mano: IL 12 GIUGNO VAI INSIEME A QUATTRO AMICHE/I A VOTARE Sì AI REFERENDUM PER LA DIFESA DELL’ACQUA PUBBLICA E CONTRO IL NUCLEARE! Poi, puoi pure andare al mare (ma se sei molisana/o puoi pure andare a casa, tanto lo sai già che farà freddo…)! Leggi tutto “Nucleare: il punto di vista di chi ce l’ha (e vuole tornare indietro)”

Immigrati, per favore, non lasciatemi sola con i Castropignanesi

Un pezzo al volo sulla scia del primo marzo, in attesa dell’inchiesta sui migranti di Campobasso che stiamo preparando…

 

Il mio paese, Castropignano, conta 1045 abitanti. Ma è un dato falso, perché di quei mille, molti hanno conservato la residenza in paese ma vivono fuori.

Quest’anno sono nati 6 bambini/e (è un record) e sono morte 16 persone. Almeno la metà delle case del paese sono vuote.

La scuola rischia di chiudere.

 

 

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Acqua pubblica / Contro il nucleare. Incontro a Campobasso

Riceviamo e pubblichiamo, con un appello: fuorisede di tutto il mondo, ricordate di prenotare il viaggio per andare a votare SI il *12 giugno*!!

(*A meno che non riusciamo ad ottenere l’accorpamento del referendum alle elezioni amministrative il 16 aprile)

Nucleare? no grazie!

MERCOLEDI’ 23 MARZO 2011

 

ORE 18
CAFFETTERIA MORELIA
VIA M. BOLOGNA, 15
CAMPOBASSO
 

 


 

 

Incontro pubblico

 

 

VOTA SI

PER L’ACQUA PUBBLICA E CONTRO IL NUCLEARE

INTERVENGONO
NICOLA SIMONETTI, COMITATO REFERENDARIO 2 SI’ PER L’ACQUA BENE COMUNE MOLISE
VINCENZO MILIUCCI, REFERENTE NAZIONALE COMITATO “VOTA SI PER FERMARE IL NUCLEARE”
COMITATO REFERENDARIO 2 SI’ PER L’ACQUA BENE COMUNE MOLISE
Via M. Bologna, 15
86100 Campobasso

Telefono: 389 8924361
Comitati referendari nazionali:

http://www.acquabenecomune.org/

Educare alla diversità sessuale e di genere. Incontro a Campobasso.

Venerd’ 11 marzo, nell’ambito del ciclo di seminari Le evoluzioni del genere, si terrà presso l’Università del Molise l’incontro “Educare alla diversità sessuale e di genere”.

Conduce l’incontro Giulia Selmi, sociologa dell’università di Trento,  formatrice con esperienza nella conduzione di laboratori con adolescenti sui temi della sessualità e della lotta agli stereotipi di genere, co-curatrice del volume Educare al genere (Carocci 2010), femminista e compagna di lotte all’interno del mitico Sexyshock di Bologna.

Agli albori di questo blog abbiamo discusso della necessità di parlare di genere e sessualità nelle scuole, quindi… intervenite numerose/i!!

 

Educare alla diversità sessuale e di genere

venerdì 11 marzo – ore 8.30 – 16.30

aula 4 della Facoltà di Agraria, via de Sanctis, Campobasso

 

“Le evoluzioni del genere – dagli stereotipi dalla cittadinanza”, ciclio di seminari a cura di Flavia Monceri e Margherita Di Paolo dell’Università del Molise, continua fino al 6 maggio con molti altri appuntamenti interessanti. Ve ne daremo notizia sul blog. Nel frattempo, qui potete scaricare il programma in pdf.

 

Roma. La città in mano alle forze armate

Dal bombardamento mediatico all’esercito nelle città: come costruire la paura per giustificare la sempre maggiore militarizzazione delle nostre città. Il caso di Roma.

I media italiani hanno una vera e propria passione per le notizie di criminalità. Seguono le vicende in maniera morbosa, cercano dettagli pruriginosi o macabri, realizzano edizioni speciali di trasmissioni interamente dedicate all’ultimo delitto. È una situazione unica in Europa: il Tg1 dedica a cronaca e costume fino al 12% dell’edizione serale, contro il 2% di ARD, Germania, e il 3% di France 2, Francia, e BBC1, Inghilterra (dati Demos). Per spiegare questi dati c’è chi insiste sulla differenza del nostro retroterra culturale rispetto a quello degli altri paesi presi in analisi, chi invece sul fatto che in Italia il tasso di criminalità sia realmente maggiore rispetto al resto d’Europa. Sono motivazioni superficiali che non hanno effettivo riscontro con i dati: l’Italia è uno dei paesi più sicuri d’Europa e del mondo, con un tasso di omicidi bassissimo e Roma, in particolare, secondo dati del 2006, risulta addirittura la capitale con meno omicidi del mondo, con 0,9 delitti ogni 100mila abitanti (dati Comune di Roma, anno 2006), contro 4.7 di Amsterdam (wikinotizie, 22 novembre 2006).

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DIVERSE, UNITE, LIBERE! Una valutazione del 13 Febbraio a Campobasso

Pubblichiamo con piacere un contributo di Federica Ciarlariello sulla manifestazione del 13 Febbraio a Campobasso. E’ nostra intenzione continuare a riflettere sulla questione del sessismo a partire, ma andando oltre, la manifestazione di domenica scorsa: per questo motivo proveremo a rendere pubblico il dibattito nostro interno, arricchendolo con contributi significativi provenienti dalla galassia femminista e in generale dalla sinistra. Restate sintonizzati su Tratturi!

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IL PIANO “POLITICO” DI MARCHIONNE

L’Italia scende in piazza all’indomani del referendum FIAT accanto agli operai della FIOM per i quali l’Unione Sindacale di Base (USB) ha proclamato lo sciopero generale per l’intera giornata del 28 gennaio. Operai, studenti, politici, precari, lavoratori dei diversi settori si sono incontrati in oltre 20 manifestazioni in tutta Italia, per dare sostegno agli operai della FIOM di Pomigliano e Mirafiori, in difesa del contratto nazionale contro gli attacchi di Confindustria e di Federmeccanica. Oltre alle manifestazioni, vari presidi e cortei hanno chiesto a  voce alla Cgil la proclamazione dello sciopero generale di tutte le categorie. Anche a Termoli, davanti ai cancelli della FIAT Power Train, ha animato la protesta un presidio formato da operai, iscritti FIOM, studenti, insegnanti, precari, tutti “Uniti contro la crisi”. Leggi tutto “IL PIANO “POLITICO” DI MARCHIONNE”

Vietato viaggiare senza biglietto – la repressione delle libertà democratiche per via burocratica

Sommario. E’ la seconda volta nel giro di pochi mesi che dei manifestanti vengono bloccati sui mezzi di trasporto prima ancora di poter arrivare sul luogo del corteo. La scusa, stavolta, è che non avevano il biglietto… Dal treno degli studenti fermato a Colleferro fino agli alcol-test a ogni angolo di strada, dal permesso di soggiorno dei migranti fino all’orario di chiusura dei bar,  è grazie a regole amministrative apparentemente innocenti che le libertà democratiche si restringono sempre di più senza che neanche ce ne rendiamo conto.

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