Sommario: un blog che nasce “virtuale”, con discussioni svolte principalmente in rete, può fare il salto, “farsi carne”, diventare un po’ più concreto? Crediamo che la scommessa sia stata vinta, il nostro bilancio della presentazione del blog è più che positivo: siamo arrivati con tanti dubbi, usciamo e ripartiamo con qualche certezza in più e un cantiere di iniziative da costruire… Leggi tutto “Dal virtuale al reale: le nostre valutazioni sull’aperitivo di presentazione del blog”
In tutta Italia contro questo governo
[riceviamo e volentieri pubblichiamo]
In questi ultimi giorni in ogni parte d’Italia la parola che più abbiamo sentito pronunciare è stata “occupazione”; scuole e facoltà che prese dagli studenti hanno costituito ad oggi il fronte più avanzato della protesta contro la riforma Gelmini. Una voce che si è propagata in ogni città del Paese, con una posizione comune e condivisa che ha unito i duecentomila studenti scesi nelle strade a protestare contro lo scempio di questo governo. Leggi tutto “In tutta Italia contro questo governo”
Le mille e una notte dell’I.M.A.M. (di Larino)
Per fare il punto sulla (non) amministrazione della cultura in Molise
Intervista ad Andrea Zita della Soupy records, firmataria di uno dei ricorsi al TAR contro l’Istituto Musica e Arte del Molise.
Stando alla memoria di chi scrive queste righe, in Molise si è sempre lamentata la “mancanza” di spazi, iniziative e attività culturali. Certo la lamentela è pratica costitutiva dell’essere umano e spesso lascia il tempo che trova. È vero però che dietro la richiesta semplicemente quantitativa di cultura (più spazi, più attività… ecc. ecc.) c’è una richiesta qualitativa di un progetto culturale. Leggi tutto “Le mille e una notte dell’I.M.A.M. (di Larino)”
Verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte…
[riceviamo da Federica Ciarlariello dell’UdS di Campobasso e pubblichiamo volentieri!]
In Piazza San Francesco l'aria è elettrica e frizzante, la mattina dell'8 Ottobre, perchè più di ottocento studenti di Campobasso, Santa Croce e Casacalenda sono scesi in piazza per gridare tutta la loro rabbia e la loro delusione riguardo allo scempio che il nostro ministro dell'Istruzione sta facendo della Scuola Pubblica. Leggi tutto "Verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte…"
…e alla fine fu il buco
Il Sistema Sanitario Regionale del Molise è in rosso. E’ una verità incontestabile con la quale tutti i cittadini molisani hanno avuto a che fare quanto meno nell’ultimo lustro. Giornali e televisioni locali ne parlano ormai da tempo come un fatto assodato e verificato, un dato immutabile inevitabile; quello che è ed appare come un intricato sistema di storture umanamente concepite, è diventato negli anni una sorta di Verità inviolabile; nonostante i ripetuti cambi di assessore, il commissariamento, il Piano di risanamento, insapiditi da tagli grossi e grossolani, pare che la via d’uscita dal tunnel del deficit della Sanità, semplicemente, non esista. Eppure, come si dice in questi casi, non è sempre stato così; è una situazione creatasi passo per passo, figlia senz’altro di una crisi nazionale del SSN e delle ripetute riforme susseguitesi dal 1992 in poi, ma sostenuta ed aggravata da una gestione a livello locale miope e corporativa, quando non clientelare e sperperatoria. Leggi tutto “…e alla fine fu il buco”
La fuga dei cervelli… e dei corpi
Secondo il luogo comune, i Giovani se ne vanno o per studiare o per lavorare. Quelli che studiano, quando poi si laureano, si accorgono che il Molise non può offrire loro un Posto di lavoro degno degli Studi fatti, ed è così che si stabiliscono definitivamente Fuori, o magari se ne vanno all’estero. E’ la fuga dei cervelli, per colpa della quale il Molise viene privato delle sue menti migliori.
Sempre trascurato e sottovalutato nella nostra cultura è però il fatto che ogni cervello, in genere, è anche parte di un corpo; dunque, se posso aspirare al titolo di esponente qualificata della mitica categoria dei Giovani, vorrei testimoniare che i giovani se ne vanno e/o decidono di non tornare non solo per le esigenze dei loro cervelli e delle loro tasche – cioè per la necessità di trovare opportunità formative e professionali degne delle loro aspirazioni – ma anche per altri, più complessi motivi. Leggi tutto “La fuga dei cervelli… e dei corpi”