Risposta al sindaco di Campobasso sull’affaire Bibliomediateca

La Gazzetta del Molise del 5 Gennaio 2012 pubblica, a pagina 10 un articolo sulla questione della Bibliomediateca, citando l’appello contro l’internalizzazione dell’Unione degli Studenti e una breve risposta del Sindaco di Campobasso. È su quest’ultima che vorremmo concentrarci.

Il Sindaco esordisce dicendo che tre anni di gestione della Bibliomediateca sono costati 300.000 euro lordi, cioè 100.000 euro lordi all’anno, circa. Il dato è errato, dal momento che dalla relazione tecnica d’accompagnamento alla delibera risulta che la spesa annuale per la gestione della Biblioteca ammonta a 80.500 euro. Tralasciando il fatto che il solo concerto dei Pooh del 26 Giugno scorso è costato all’Amministrazione 96.000 euro e che tutta la manifestazione del Corpus Domini è costata 115000 euro, prendiamo dal sito di Altrimedia la relazione di 8 anni di attività, e vediamo i dati relativi all’attività degli ultimi 3 anni. Leggi tutto “Risposta al sindaco di Campobasso sull’affaire Bibliomediateca”

Dom 30 a CB – Cittadinanza e voto alle amministrative per le/i migranti

“L’Italia sono anch’io”: due proposte di legge di iniziativa popolare per dare automaticamente la cittadinanza italiana ai figli e alle figlie di stranieri nati in Italia e per dare il diritto di voto alle elezioni comunali, provinciali e regionali ai migranti con almeno 5 anni di residenza.

Sarà possibile firmare domani domenica 30 ottobre in centro a Campobasso ai banchetti predisposti (tempo permettendo) dall’associazione Primo Marzo.

Inoltre è possibile firmare fino al mese di febbrario presso il comune di Campobasso, oppure contattare l’associazione per portare un modulo presso il proprio comune di residenza o per raccogliere firme fra i propri amici, familiari e colleghi (i contatti sono in fondo a questo articolo).

Leggi tutto “Dom 30 a CB – Cittadinanza e voto alle amministrative per le/i migranti”

A Testa AltRa – il primo collettivo lgbit molisano

“Ominosessuali” è la prima azione dimostrativa del neonato collettivo lesbico-gay-trans-intersessuale molisano. Per contrastare l’immagine di un Molise fatto di sole coppie eterosessuali, il collettivo ha modificato il manifesto della Regione Molise aggiungendo “omini” e “donnine” che tengono per mano una figurina del proprio stesso sesso.

Tratturi saluta con entusiasmo la nascita del primo collettivo omosessuale del Molise e augura buon lavoro alle/agli attiviste/i di “A Testa AltRa”, un nome che riassume non solo l’orgoglio di essere omosessuali ma anche la scelta di farne un punto di partenza per la costruzione di una soggettività e di una società ALTRA.

Siamo con voi!!!

Per info: http://www.atestaaltra.blogspot.com/

BLU non si tocca! (e non si spiega…)

[Nell’ambito della manifestazione “Draw the line – Street Festival”, promossa dall’associazione Malatesta, il writers di fama internazionale BLU ha regalato alla città un suo pezzo, chiaramente antimilitarista, che mostra la testa di un ragazzo progressivamente rasato a zero, privato del cervello e infine fornito di elmetto.

L’amministrazione comunale, su proposta del consigliere PdL Salvatore Colagiovanni, ha inizialmente deciso di cancellarlo (offensivo? incomprensibile?); poi, di fronte alle crescenti proteste, avrebbe fatto parziale dietro-front, dichiarando che si limiterà a spiegare  “il significato dell’artista” (cit.). Di seguito, la nostra opinione sul tema]

Leggi tutto “BLU non si tocca! (e non si spiega…)”

CONTRO IL LAVORO GRATUITO, again

Ho già scritto in passato su questo blog di stage, tirocini e tutte le altre merdate che hanno inventato per farci lavorare gratis.

Dell’impatto che questo ha nel peggiorare le condizioni di lavoro di tutti e tutte.

Della nostra sconcertante incapacità di rendercene conto.

In quel post la domanda che mi angosciava era soprattutto “come abbiamo fatto a diventare così”, per cui mi sono lasciata andare a un pippone di svariate pagine su come la nostra generazione, fin dalle scuole medie, sia stata addestrata a pensare che se lavori, sei tu che devi dire grazie a chi ti fa lavorare piuttosto che il contrario.

Sono quasi certa che nessuno sia arrivato in fondo a leggere quel post chilometrico (e ha fatto male, sia chiaro: i miei ricordi del liceo, tra l’altro, sono molto interessanti).

Comunque, se oggi voglio dare una rinfrescatina all’argomento, è perché sono molto molto molto incazzata. Leggi tutto “CONTRO IL LAVORO GRATUITO, again”

Clandestino: de prisa de prisa! La tendopoli a Campochiaro, le stragi dell’Occidente

Il mediterraneo è anche qui: in una regione adriatica, pochi chilometri di costa, tante montagne, tanto cemento. Da Lampedusa sono arrivati 250 migranti, che sono stati “sistemati” in una tendopoli allestita nei pressi di Campochiaro. La tendopoli verrà gestita dalla protezione civile e dai vigili del fuoco, nonché dalla associazione umanitaria “connecting people”.

Tutto procede per il meglio. Anche l’associazione “connecting people” esprime soddisfazione dalle colonne del suo sito ufficiale  per la direzione presa dal governo e per la decisione di concedere permessi di soggiorno provvisori ai migranti. Peccato, però, che le tende blu, che abbiamo imparato a conoscere fin dai tempi del terremoto all’Aquila, richiamino alla mente più la militarizzazione del territorio che l’accoglienza; allo stesso tempo le reti, i cancelli, i lunghi e alti muri, sembrano farci pensare alla detenzione forzata, piuttosto che alla libertà di movimento e di circolazione. Leggi tutto “Clandestino: de prisa de prisa! La tendopoli a Campochiaro, le stragi dell’Occidente”

Educare alla diversità sessuale e di genere. Incontro a Campobasso.

Venerd’ 11 marzo, nell’ambito del ciclo di seminari Le evoluzioni del genere, si terrà presso l’Università del Molise l’incontro “Educare alla diversità sessuale e di genere”.

Conduce l’incontro Giulia Selmi, sociologa dell’università di Trento,  formatrice con esperienza nella conduzione di laboratori con adolescenti sui temi della sessualità e della lotta agli stereotipi di genere, co-curatrice del volume Educare al genere (Carocci 2010), femminista e compagna di lotte all’interno del mitico Sexyshock di Bologna.

Agli albori di questo blog abbiamo discusso della necessità di parlare di genere e sessualità nelle scuole, quindi… intervenite numerose/i!!

 

Educare alla diversità sessuale e di genere

venerdì 11 marzo – ore 8.30 – 16.30

aula 4 della Facoltà di Agraria, via de Sanctis, Campobasso

 

“Le evoluzioni del genere – dagli stereotipi dalla cittadinanza”, ciclio di seminari a cura di Flavia Monceri e Margherita Di Paolo dell’Università del Molise, continua fino al 6 maggio con molti altri appuntamenti interessanti. Ve ne daremo notizia sul blog. Nel frattempo, qui potete scaricare il programma in pdf.

 

Presentazione del libro “Buen Vivir – per una nuova democrazia della Terra”

Giovedi 13 gennaio alle ore 17,30 presso la Caffetteria Morelia in via Monsignor Bologna, 15 a Campobasso presentazione del libro ” Buen Vivir per una nuova democrazia della Terra“.
interverranno:

Giuseppe DE MARZO – autore del libro, economista, attivista e portavoce dell’associazione A Sud
Paolo DI LELLA – Redazione del blog Tratturi – Molise in Movimento
Marco PETTI – Comitato Molisano Acqua Pubblica
Rino ZICCARDIUnitiControLaCrisi

modera:
Italo Di Sabato

dalla prefazione del libro:
L’umanità è immersa in una crisi inedita, le cui cause vanno indagate in profondità. Cause complesse che mettono in luce l’insostenibilità politica e sociale di un modello di sviluppo che ha dimostrato la sua inadeguatezza e che pone domande forti, legate alla sopravvivenza stessa dell’uomo sul pianeta. Concetti e strumenti come riformismo e rivoluzione non riescono oggi ad affrontare e a risolvere problemi così complessi e interdipendenti. La conseguenza è un altro enorme paradosso: vivere un tempo in cui vengono poste domande forti ma le risposte appaiono estremamente deboli. Domande come: esiste un’alternativa al modello capitalista? è realizzabile migliorare la vita di miliardi di persone tenute ai margini? si può coniugare l’economia con la difesa dell’ambiente? è possibile sperimentare un nuovo patto sociale e ripensare le forme della rappresentanza? Dall’America latina all’Asia, all’Africa, a molte comunità e territori del Nord del mondo i conflitti ambientali e sociali hanno creato le condizioni per la formazione di un campo nuovo. Una sociologia dell’assenza che a partire dalla democrazia deliberativa e dalla responsabilizzazione collettiva lavora alla costruzione di un nuovo paradigma di civiltà, fondato sul buen vivir e su una relazione armoniosa con la natura. Educazione popolare, autogoverno, orizzontalità, giustizia sociale, mutualismo, creatività e decolonizzazione del potere sono gli strumenti e le pratiche che l’ecologismo dei poveri utilizza per costruire una democrazia della Terra. Il protagonismo dei movimenti indigeni, dei movimenti impegnati per la difesa dei beni comuni e per i diritti di cittadinanza mette in luce la rottura del contratto sociale e la necessità di ridefinirlo a partire dalle nuove condizioni poste dalle crisi.

Babbo Natale ha portato alla discarica di Montagano un bel regalo…le ecoballe!

Sommario: Il 23 Dicembre scorso la Presidenza della Regione Molise ha emanato un decreto col quale si ordina alla Comunità Montana Molise Centrale, responsabile della discarica di Colle Santo Ianni, di accatastare per 45 giorni, eventualmente rinnovabili, la frazione inorganica dei rifiuti opportunamente imballata, le cosiddette “ecoballe”. Provvedimento giustificato dall’emergenza: peccato che si sapeva da Settembre che la discarica non poteva essere ampliata nei tempi previsti, e che nonostante ciò il Presidente Iorio aveva dato disponibilità allo stoccaggio dei rifiuti campani. Il disegno reale è chiaro: si vuole arrivare, attraverso una gestione scientemente disorganizzata, ad un’ “emergenza” simile a quella campana per giustificare e autorizzare la costruzione di inceneritori seppellendo ogni progetto di raccolta differenziata porta a porta. INCONTRO PRESSO LA SALA CONSILIARE DI MONTAGANO DOMANI, 9 GENNAIO, ALLE 18. Leggi tutto “Babbo Natale ha portato alla discarica di Montagano un bel regalo…le ecoballe!”