Autoriduzione delle bollette dell’acqua per imporre il rispetto del risultato del referendum. Riunione martedì alla Caffetteria Morelia


Riunione per la campagna di Obbedienza Civile in Molise
Martedì 10 aprile 2012 ore 11.00
Caffetteria Morelia – via Monsignor Bologna, 15 –  Campobasso

26 milioni di italiani hanno deciso, votando ai referendum di giugno, di togliere dalla bolletta dell’acqua “la remunerazione del capitale investito” garantita ai gestori. Le norme oggetto del quesito referendario sono state abrogate il 21 luglio; i gestori, compresa Molise Acque, continuano ad inserire il profitto in bolletta.

Le iniziative per il Primo Marzo a Campobasso

Per il Primo Marzo, giornata che nel 2010 ha visto il primo sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici straniere in Italia, un’interessante iniziativa a Campobasso:

ore 18.30  in Municipio: assemblea pubblica

ore 20, sala Alphaville in via Muricchio: proiezione di “BENVENUTI IN ITALIA: un altro sguardo sull’accoglienza”, 5 cortometraggi scritti, girati e diretti da ragazzi e ragazze immigrati in Italia, con la presenza del regista Mahamady Dera

A cura dell’associazione Primo Marzo, che ha recentemente concluso anche in Molise la campagna “L’Italia sono anch’io” per due proposte di legge di iniziativa popolare, la prima per il diritto di cittadinanza ai figli/e di immigrati nati/e in Italia, la seconda per il dititto di voto alle amministrative per i migranti.

Assemblea spontanea in appoggio alla resistenza NO-TAV

Alle 8 di questa mattina le forze dell’ordine hanno preso possesso della baita in Val Clarea in Val Susa.

La valle è cinta d’assedio, le strade chiuse. Un attivista è caduto da un traliccio ed è in gravi condizioni.

Luca Abbà , uno dei NO TAV più conosciuti è gravissimo, da stamattina presidiava con tanti altri compagni la baita della Maddalena contro l’annunciato esproprio della Clarea e dei terreni circostanti. Le forze dell’ordine senza mezzi termini hanno iniziato lo sgombero forzoso, Luca è salito sul traliccio antistante, ma, raggiunto da una scarica elettrica, precipitava da 6 metri con una caduta rovinosa che lo lasciava in fin di vita.

Da tutta la Valle i NO Tav stanno rafforzando il presidio di Giaglione e già si predispongono a bloccare la Valle contro gli espropri.
Dalle ore18 ci sarà una manifestazione e i valligiani sollecitano per fare altrettanto in tutta Italia.
C’è un abisso tra l’Italia dei Monti , del governo dell’ammucchiata, dei partiti affaristi, del super pagato manager della polizia Manganelli che ” annunciava il morto” così da predisporlo , e la semplice dignità di un futuro diverso, di cui sono portatori gli abitanti della Valle e la maggioranza della popolazione italiana che li ammira e sostiene la resistenza .

Trepidiamo per Luca, e siamo al fianco delle popolazioni valsusine.

A Campobasso ci troviamo alle ore 19 in Piazza Prefettura 

La Valle resiste in tutta Italia, ” siamo tutti NO TAV “.

Prepariamoci: la Grecia è vicina

Di Manuel Colangelo

“La Grecia è lontana, la nostra economia è più solida e poi noi abbiamo già fatto la nostra parte”. Le confortevoli frasi del sobrio Monti negli Stati Uniti e del saggio Napolitano in Finlandia tutto fanno tranne che rassicurare.

I due condottieri del rigore Italico si ergono a paladini della salvezza dell’Europa e dei mercati internazionali: nel nuovo continente il Premier, oltre a farsi fotografare con Obama, si fa ricevere nel palazzo dei più potenti del mondo, a Wall Street, per convincere gli speculatori che in Italia si investe bene e si guadagna meglio, ormai questa è l’unica preoccupazione. Il dovere assoluto è, ormai, anche la priorità delle priorità: “convincere i mercati, convincere i mercati e convincere i mercati !”.

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Censura? Ovvero perchè certi commenti non vengono pubblicati su Tratturi

Con questo post vorremmo chiarire quali sono i criteri che adottiamo nel pubblicare o non pubblicare i commenti sugli articoli di Tratturi.

A parte i commenti che contengono insulti gratuiti, infatti, Tratturi non pubblica i commenti dal contenuto fascista o filo-fascista, razzista, omofobo o sessista. (Per la cronaca, comunque, da quando esistiamo, solo 5 commenti dei 117 che ci sono arrivati non sono stati pubblicati per una di queste ragioni).

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Qualche considerazione sul simposio del Bene Comune intorno ai fatti del 15 Ottobre

Paolo Di Lella – Coordinamento molisano 15 Ottobre

Qualche settimana fa, sul sito de “Il Bene Comune”, è stato pubblicato il video di un’intervista che il direttore del mensile, Antonio Ruggieri, ha realizzato sulla manifestazione del 15 Ottobre scorso a Roma chiamando in causa Federica Ciarlariello in rappresentanza dell’uds, Nino Carpenito dell’Associazione Malatesta, Federica Amatista, giovane lavoratrice chimica, e due esponenti del Pdl che non vale neanche la pena menzionare…

Questo è il link dell’intervista: http://www.youtube.com/user/beneComuneTV#p/a/u/2/eX79fYEO01k

Dopo aver visionato il video non ho potuto fare a meno di buttare giù qualche considerazione che poi ho inviato alla redazione del mensile. Il giorno dopo sono stato contattato da Ruggieri e invitato a rilasciare a mia volta un’intervista che vi ripropongo in coda all’articolo e che dimostra come le mie perplessità in merito alla conduzione dell’intervista e ai relativi contenuti politici fossero tutt’altro che infondate. Leggi tutto “Qualche considerazione sul simposio del Bene Comune intorno ai fatti del 15 Ottobre”

Il 26 novembre difendiamo i beni comuni!

 

Anche i comitati per l’acqua pubblica molisani si preparano alla grande manifestazione nazionale in difesa dei beni comuni e dell’esito referendario, per un’uscita diversa dalla crisi, che non guardi alla privatizzazione sfrenata e alla svendita alle banche e ai privati dei beni comuni.

Dopo l’incontro di sabato scorso a Termoli, che ha approfondito la questione della quota di profitto sulla bolletta che il referendum ha abolito, ma che è ancora percepita dalle società private a spese dei cittadini e che i movimenti per l’acqua pensano di auto-ridursi, si preparano i pullman per raggiungere Roma il 26 novembre.

Chi voglia partire dal Molise è pregato di confermare la sua presenza entro il 19 novembre all’indirizzo comitatoacquapubblicamolisechiocciolagmail.com.

Ecco l’appello di convocazione della manifestazione: Appello_manifestazione_nazionale_26_novembre

Sabato 12 novembre, Termoli – L’acqua non è un debito

Sabato 12 novembre ore 17

sala Tonino Bello (cittadella della carità – borgo antico), Termoli

Quanto è salata la nostra bolletta? Chi ci guadagna?

ASSEMBLEA PUBBLICA

per rilanciare la mobilitazione per la ripubblicizzazione dell’acqua,

in vista della manifestazione nazionale a Roma del 26 novembre 2011

Il grande movimento popolare che ha portato alla storica vittoria del referendum deve ora concretizzare i risultati ottenuti, per evitare che i grandi gruppi economici agiscano sotto banco per vanificare l’applicazione pratica di quelle vittorie e impediscano di fatto che i cittadini si riprendano i beni comuni. Non ci sono infatti segnali di iniziative concrete verso la ripubblicizzazione dell’acqua, e la legge di iniziativa popolare che dovrebbe tradurre in realtà il voto dei cittadini giace nei cassetti del Parlamento. Occorre tornare ad agire e a mobilitarsi, subito. In preparazione alla grande manifestazione nazionale che si terrà a Roma il 26 novembre, vogliamo dunque tornare a parlare di acqua pubblica. Leggi tutto “Sabato 12 novembre, Termoli – L’acqua non è un debito”

Non esistono più i fascisti di una volta!


Eh sì, care lettrici e cari lettori, un po’ come la primavera e l’autunno anche i vecchi fascisti sembrano spariti: vedete forse in giro svastiche, celtiche, fasci littori? Conoscete qualche organizzazione che rivendica orgogliosamente il proprio attaccamento al glorioso Ventennio? Macchè, niente. Ci speravamo, con CasaPound, ma loro insistono con questa strana idea di geometria non euclidea e dicono di essere di EstremoCentroAlto (stiamo ancora con gli occhi puntati al cielo per vedere se avvistiamo Iannone): certo, la bandiera di Blocco Studentesco ripropone il simbolo del British National Party degli anni ’30, ma chi può cogliere queste finezze? Ogni tanto si salutano dicendosi “Eja!” però non arrivano ad “Alalà” e uno può pure pensare che in realtà si vogliano dire “e jà”, in molisano, e che sbaglino a scrivere (possibilissimo: i linguisti stanno ancora studiando questo video: http://www.youtube.com/watch?v=24K5c-uksFw per capire che lingua parla l’esponente di CasaPound Bari).

Insomma, amiche e amici, abbiamo difficoltà a riconoscerli: la verità però non è che non esistono più, ma che si nascondono, si camuffano. Leggi tutto “Non esistono più i fascisti di una volta!”